La scelta dell’arcivescovo mons. Michele Seccia di realizzare il portale diocesano Portalecce si è dimostrata oggettivamente molto valida. Come documentano i dati statistici. Superiori a ogni previsione. Le visualizzazioni sono state ben 1 milione e 70mila, con 370mila “nuovi utenti” sino ad oggi.
I numeri attestano che ormai la sensibilità per l’ambiente digitale è oggettivamente molto diffusa, per cui Internet sta modificando la nostra presenza pure nelle relazioni ecclesiali. Con la consapevolezza che l’attività degli internauti è ormai rilevante e influente nella vita individuale e collettiva, tanto che diventa sempre più chiaro che non si sfuggire al relazionarsi con la Rete.
Risulta, quindi, sempre più palese che nell’era multimediale la comunità cristiana, locale e universale, è chiamata a tenere conto anche delle dinamiche della community digitale.
Per quanto riguarda specificamente Portalecce, le statistiche provano che è stata vincente la scelta di fondo di creare una testata giornalistica che non ricalca lo stile dell’informazione “generalista”, ma offre una specifica trasmissione di notizie e commenti impegnati nella promozione del territorio, privilegiando l’ambito religioso e pastorale. Ma anche quello sociale e culturale.
Pur con i suoi noti limiti per quanto concerne la necessità pastorale di stabilire profonde relazioni interpersonali, favorendo direttamente l’accompagnamento formativo.
Pur con i risaputi timori riguardo alla privacy e all’uso corretto della comunicazione multimediale.
Ed ecco che il portale, diretto da Vincenzo Paticchio, registra una media di 1.986 utenti attivi ogni giorno, di 16.472 ogni settimana, di 44.502 ogni mese.
Così i dati indicano che il web offre una meravigliosa occasione per intercettare una larga domanda, conoscere e magari vivere maggiormente il messaggio cristiano.
E forse, nella moderna complessità culturale, pure per confrontarsi con la possibilità di individuare uno specifico contributo nelle scelte quotidiane.
Da rilevare, poi, la facilità per tutti di accedere quotidianamente alla conoscenza della vita diocesana e universale, essere al corrente del pensiero, dell’attività istituzionale e dell’agenda dell’arcivescovo, apprendere le proposte degli organismi ecclesiali, sapere gli appuntamenti e gli eventi significativi del territorio, vedere foto e video di manifestazioni particolarmente interessanti.
Incrementando un rapporto più consapevole e intenso con la Chiesa locale.
