Costruire il futuro sul fondamento della famiglia e delle relazioni sociali ed in particolare incontrando i giovani con attento ascolto, impegnativa consultazione e desiderato contributo: si sviluppa su queste linee il Sinodo di vescovi.
Già la preparazione dell’importante segno e strumento di comunione ecclesiale voluto da Paolo VI è avvenuta con l’utilizzo dei nuovi strumenti massmediali, come il questionario on line aperto ai giovani dei cinque continenti a prescindere dalla fede.
Una modalità di contatto per una concreta proposta di avvicinamento a tutti, esprimendo stima, aspettative e speranze di una Chiesa accogliente e desiderosa di compiere insieme il cammino di discernimento e di progettazione della comunità ecclesiale e civile.
Proprio in un momento in cui i giovani, si pensi particolarmente a tanti giovani salentini, vivono incerte aspettative se non davvero scarsa fiducia verso l’avvenire e, come emerso in questi giorni da dati statistici, cadono in negative forme di dipendenze e di devianza.
Ecco, allora, che il Sinodo sta utilizzando sia i tradizionali strumenti masssmediali sia le diverse forme di comunicazione social.
Basti fare riferimento all’utilizzo di hashtag #Synod2018, con l’uso di tutte le lingue per offrire a tutti i giovani del mondo la possibilità di seguire in modo chiaro, e non generico, riflessioni e proposte.
Trentaquattro rappresentati delle nuove generazioni partecipano ai lavori assembleari, a conclusione di un lungo iter di preparazione che li ha resi co-protagonisti nei diversi lavori.
Un percorso che può essere considerato come espressione della fiducia della Chiesa, impegnata a sostenerli e avviare importanti cambiamenti rispetto a tante situazioni negative di trasgressione, non di rado segno di mancato aiuto da parte delle istituzioni nel sostenere i valori profondi della nostra civiltà.
Alle nuove generazioni, tanto addestrate a adoperare il web con facebook, instagram, twitter, lo svolgimento del Sinodo sta pertanto offrendo piste di ascolto e di riflessione sulla fede, unitamente a percorsi di comunicazione, in modo tale che l’Assemblea dei vescovi sia non tanto “sui giovani”, ma soprattutto “con i giovani”.
Il rinnovamento della comunità cristiana e della società è fondamentale per costruire una nuova umanità ed oggi la comunicazione con i social costituisce una via privilegiata.
I nuovi media possono offrire un significativo e valido apporto nell’esplorazione e nel recupero di collettive considerazioni e di forti impegni di rinnovamento mediante nuove e più partecipate modalità.