Un guasto nascosto per motivi economici. Il disastro della funivia del Mottarone nel quale sono morte 14 persone è stato causato molto probabilmente, da un gesto materialmente consapevole, per evitare disservizi e blocchi della funivia.
Non una dimenticanza, dunque, non un errore umano, ma un gesto materialmente consapevole.
Quanto accaduto a Stresa è inaccettabile e sarà necessario fare piena luce in tempi rapidi, sulle cause di questa terribile tragedia e sulle responsabilità. Mentre preghiamo per il piccolo sopravvissuto a questa immensa tragedia, si chiede giustizia e si apre un dibattito sul denaro, più forte dei sentimenti, della morale, tanto da mettere a rischio la vita umana.
Papa Francesco nel giorno di Pasqua ci ha ricordato di “non cadere nel sepolcro del Dio denaro, anche i sacerdoti, i dottori della legge avevano scelto l’altra strada; quella che apriva loro il Dio denaro e hanno pagato il silenzio delle guardie e dei testimoni della resurrezione”: “La cupidigia porta alla distruzione”
“Quelli che vogliono arricchirsi - ha detto il Papa - cadono nella tentazione dell’inganno, di molti desideri insensati e dannosi che fanno affogare gli uomini nella rovina e nella perdizione. L’avidità è la radice di tutti i mali”. “Uomini corrotti nella mente perché il denaro corrompe e non c'è via d'uscita”.
Queste parole oggi risuonano forte nella mente e nel cuore di ogni uomo, per una tragedia che si poteva evitare. “Il buono e il cattivo c’è ovunque: persone così, spero ce ne siano pochissime”, ha commentato la sindaca di Stresa Marcella Severino.
Intanto il piccolo sopravvissuto ha aperto gli occhi e intorno a lui una vera e propria gara di solidarietà perché l'amore va oltre il colore, la razza e la religione.