Dopo quest’ultimo anno di cambiamenti e rinnovi degli incarichi, vissuti sia a livello parrocchiale che diocesano, l’Azione cattolica diocesana già questa mattina è in viaggio verso il comune di Capaccio Paestum per vivere il campo diocesano unitario.
A partire da oggi e fino a domenica primo settembre, circa cinquanta tra responsabili, educatori e assistenti provenienti dalle diverse parrocchie della diocesi, trascorreranno momenti di formazione, preghiera e convivialità fraterna, secondo lo stile proprio dell’Azione cattolica. Il weekend formativo si svolgerà presso la Casa di spiritualità del Getsemani, località in provincia di Salerno, sulle pendici del monte Calpazio, ai margini del Parco Nazionale del Cilento e a pochi chilometri dal celebre sito archeologico di Paestum e Velia.
Le attività pensate dalla presidenza diocesana ruoteranno intorno all’icona biblica dell’anno associativo, “Prendi il largo”, tratta dal vangelo di Luca, questo è l’invito che fa Gesù ai suoi discepoli e Simone non esita a seguire la parola del Signore, nonostante la fatica. Gesù chiede a loro e oggi anche a tutti i soci e i responsabili di Ac, di avere coraggio e essere capaci di uno sguardo che si allarga verso l’orizzonte. Il Maestro invita ad uscire dai porti sicuri, a guardare in profondità la vita, ad affidarla a Lui. E anche quando sembra che i difetti e le inadeguatezze possano avere il sopravvento, il Signore ci stupisce sempre, come quando dice a Simon Pietro: «Non temere, d’ora in poi sarai pescatore di uomini». Particolarmente significativa sarà la presenza durante tutto il weekend dell’arcivescovo Michele Seccia che accompagnerà i campisti preparando loro a vivere questo nuovo anno associativo con la fiducia e la capacità di affidarsi come i discepoli. Ieri come oggi Gesù sale sulla barca della vita quotidiana e chiede di metterci in gioco e camminare con lui.