0
0
0
s2sdefault

Quando la comunicazione è, per usare un’espressione di Papa Francesco, “costruttiva”… Quando la Chiesa si propone, ancora secondo un’espressione del Papa, il valore della prossimità alla gente che vive, magari molto faticosamente, la propria giornata…

011DIFONDO

Quando si cerca di rilevare i semi dell’amore salvifico di Cristo nelle vicende della storia quotidiana…

La scelta di “essere con” e l’opzione di una Chiesa estroversa, in atteggiamento di rispettoso dialogo con tutti e di accompagnamento della gente, sono alla base della volontà di realizzare questo Portale.

Un “assistente digitale” per una “teologia quotidiana”.

Per sostenere, pastoralmente e culturalmente, singoli e famiglie, gruppi e comunità.

Dal sito diocesano al portale, per una comunicazione on line, capace di consolidare e accrescere lo sviluppo delle relazioni massmediali. E, quindi, la comunione.

Basti ricordare come, moltissimi salentini hanno conosciuto subito mons. Seccia sin dal momento dell’annuncio del suo nuovo ministero a Lecce, attraverso la web tv della sua  diocesi e i vari social.

Ormai, l’informazione, dalla semplice notizia curiosa al dato scientifico, sta mutando in modo sempre più rilevante la nostra quotidianità, per cui viviamo una continua e formidabile modificazione sociale.

L’attuale evoluzione culturale è chiamata, comunque, a confrontarsi con la risposta offerta dal messaggio cristiano. Non solo per la storia vissuta dal nostro popolo, ma anche, anzi soprattutto, per l’ineludibile domanda che sorge dal profondo del cuore sul senso della vita e il destino ultimo dell’uomo.

Senza dimenticare il pericolo, come scrive Mauro Masi nel titolo di un suo libro: “Internet ci rende più stupidi?”.

Certamente, vi sono tante risposte contraddittorie, ma la nostra chiara convinzione della validità del messaggio cristiano, attestata da quotidiani riferimenti e testimonianze fortemente significativi e interessanti, come ad esempio la testimonianza di tanti eroi della fede, ci stimolano a spalancare la nostra attività pastorale a sempre nuove modalità ed esperienze.

Dinanzi alle realtà negative, il Papa ci invita a una comunicazione che non propone un ingenuo ottimismo, cadendo poi nella tristezza e nell’inquietudine o, peggio, nella sterile arrendevolezza.

È necessario, innanzitutto, di non anestetizzare con i mass media la tensione per la maturazione dei profondi valori dell’uomo e di non leggere la realtà in modo sbagliato con una metodologia educativa che porti alla mancanza di fiducia nell’uomo e quindi di speranza.

Sviluppando, invece, da credenti “credibili”, maturi e coerenti e con atteggiamenti di apertura verso prospettive positive, narrazioni e modi di leggere le vicende quotidiane sulla base sella fede, per cui il Bene, frutto della Pasqua, vince il Male.

Proprio nell’attuale situazione d’insicurezza sociale, è necessario offrire l’approccio, ricco di tanta gioia, alla Buona notizia del messaggio cristiano con la ricerca dei buoni semi propagati ogni giorno dal lieto annuncio del Vangelo.

Tutti noi siamo chiamati a essere “testimoni digitali”, proponevano già otto anni fa i Vescovi italiani.

Con il portale diocesano, la partecipazione e la missionarietà hanno ora nuove e ulteriori possibilità. Con rilevanti benefici. Per essere Chiesa in Rete.

 

Forum Famiglie Puglia