Nonno tra i nonni per ricondurre la storia nell’alveo della memoria e per manifestare gratitudine verso chi nella vita ha dato tanto per costruire un mondo migliore da consegnare alle generazioni future.
Per questi motivi, nel pomeriggio di ieri, 2 ottobre, l’arcivescovo Michele Seccia, nel giorno degli Angeli Custodi e per la festa dei nonni, istituita qualche anno fa, si è recato nella residenza per anziani Villa Monica a San Cesario di Lecce per trascorrere qualche ora in spensieratezza con i nonnini ospiti della struttura.
L’arcivescovo visibilmente commosso dalla presenza di tanti nipotini che facevano corona ai loro nonni, ha parlato del valore della memoria, della storia, delle radici, di quanto sia importante custodire il passato per vivere in un presente solido, orientato verso un futuro di speranza: “siete i baluardi - ha detto rivolgendosi ai nonni - dell’educazione dei giovani ma anche i custodi della fede, testimonianza viva di quanto la fatica e il sacrificio siano le fondamenta di una vita spesa bene”. “Per questo, da pastore e da ‘nonno’ come voi - ha concluso - vi dico grazie: sappiate che ogni consiglio, ogni parola buona bisbigliata ai vostri figli e ai vostri nipoti, è l’eredità più grande che possiate lasciare. Sarà questo il ricordo più dolce e più bello che conserveranno di voi”.
Il momento di incontro si è concluso con la preghiera: l’arcivescovo ha distribuito l’Eucarestia, e dopo aver ricevuto i ringraziamenti dei responsabili della struttura ha voluto salutare uno per uno tutti gli ospiti prima di tornare a casa.