All’indomani di un incontro svoltosi nei giorni scorsi in Prefettura a Lecce cui hanno preso parte i rappresentanti di tutte le diocesi della metropolia salentina che insistono nella provincia di Lecce insieme con i delegati delle istituzioni civili, l’arcivescovo Michele Seccia ha voluto dare alcune raccomandazioni ai sacerdoti leccesi.
Tema dell’incontro, la tutela e la difesa dei fragili e degli anziani. “Il dato emergente - scrive l’arcivescovo - è preoccupante: negli ultimi anni sono cresciuti in maniera allarmante il verificarsi di atti delittuosi nei confronti delle due categorie (anziani soprattutto, ndr)”.
“Per dovere di corresponsabilità - insiste Seccia -, anche la nostra Chiesa particolare deve sentirsi coinvolta rispetto a questi fatti, pertanto, vi invito a mettere in guardia tutti coloro che potrebbero essere vittime di raggiri, violenze o estorsioni”.
“Il dialogo franco con le istituzioni - continua - e la collaborazione con esse, può diventare il binario sul quale muoversi per dare giusta rilevanza ad una problematica che interessa tutti noi e i membri delle comunità ecclesiali”.
Infine, conclude con un appello: “Vi affido gli anziani e i fragili della nostra Chiesa diocesana, certo della vostra premura paterna”.