Oggi sarebbe stato giorno di ritiro nel centro di spritualità “Le Sorgenti”. Ma con l'emergenza sanitaria in pieno svolgimento, non si può: anche i sacerdoti pregano a casa.
Avrebbe dettato la meditazione don Gianni Massaro, vicario generale della diocesi di Andria, subentrato, dal mese di gennaio, come predicatore dei ritiri mensili del clero di Lecce, a don Angelo Panzetta, nel frattempo eletto e consacrato vescovo di Crotone-Santa Severina in Calabria.
E allora l'arcivescovo Seccia ha preso carta e penna, anzi direttamente il cellulare, e con whatsapp ha inviato non solo una lettera ai suoi preti ma, anche la traccia di una Lectio Divina da utilizzare oggi in un momento di preghiera personale a casa, al posto del ritiro.
“L’esperienza che stiamo vivendo da alcune settimane - scrive l'arcivescovo -, in coincidenza del tempo liturgico della Quaresima, pur nella difficoltà delle situazioni concrete, ci pongono non poche limitazioni e tanti interrogativi nel ministero pastorale”.
“Dopo aver pregato e preso coscienza - confida - dell’impossibilità di ritrovarci per il ritiro mensile, ho avvertito un grande desiderio di raggiungervi tutti personalmente, grazie alle possibilità che la tecnologia odierna ci consente. Non si tratta di un semplice saluto di occasione, ma anche di condividere con ciascuno di voi una proposta di Lectio Divina ... che vedo in sintonia con il clima che caratterizza questi giorni di preoccupazione sociale, ma deve diventare per noi e per le nostre comunità una preziosa esperienza ed esercizio di Speranza!”.
Seccia ha inviato su whatsapp ai presbiteri e ai diaconi della diocesi uno schema di Lectio sul brano evangelico della risurrezione di Lazzaro secondo la narrazione dall’evangelista Giovanni (11,11-45): “interiorizziamo anche noi l’esperienza della morte-risurrezione di Lazzaro, mettendoci alla scuola del Maestro come Marta e Maria”.
“Insieme - ha concluso il pastore - e... nel silenzio della solitudine ascoltiamo il Signore della vita morto e risorto per noi”.
Il vicario generale, don Gigi Manca - nel frattempo - ha raggiunto i sacerdoti e i diaconi in forma “agile” invitandoli ad unirsi virtualmente in preghiera come comunità presbiterale con la recita dell'Ora Terza e con la meditazione della Lectio preparata dall'arcivescovo.