Come consuetudine, la mattina di Natale, l'arcivescovo Michele Seccia, accompagnato da fra Paolo Quaranta, ministro provinciale dei frati minori di Lecce, ha fatto visita agli ospiti della Casa circondariale “Borgo San Nicola” di Lecce.
A motivo delle restrizioni da Covid-19 non è stato possibile celebrare insieme l'Eucaristia, ma questo ha concesso al pastore della diocesi un incontro più immediato e prossimo nei cortili dei passeggi, recitando con i detenuti e le detenute una preghiera, aspergendoli con l’acqua ,memoria del Battesimo e rivolgendo loro parole di speranza per un futuro che ancora può vedere questi nostri fratelli e sorelle, riscattati dall’errore, protagonisti del loro futuro e di quello della collettività.
Grazie alla fraterna accoglienza della dott. Rita Russo, direttrice del carcere e del comandante della Polizia penitenziaria, Riccardo Secci, che hanno condotto il vescovo per i meandri in cui si snoda la struttura, tutti gli ospiti hanno particolarmente gradito questa piccola visita di Natale, segno della presenza accanto a loro di un Dio che li ama e si incarna per loro, nonostante si siano seguite vie diverse da quelle dal Lui insegnate.
Alla direttrice ed al comandante, l’arcivescovo ha rivolto auguri e ringraziamenti per la passione espressa nel loro difficile lavoro che profuma più di servizio.
Non si sono potuti raggiungere tutti i 1.050 ospiti della Casa circondariale, né i circa 600 dipendenti della Polizia penitenziaria… ma la benedizione dell’arcivescovo era per tutti e con loro ha voluto raggiungere ogni famiglia. Buon Natale Borgo San Nicola!