Dopo essere stato battezzato, Gesù riprende la via del deserto, sceglie un luogo per pregare che guarda la valle del Giordano. Avverte i morsi della fame, l’arsura in gola per la mancanza d’acqua, l’immensa e silenziosa solitudine del deserto.
Passano molti giorni e molte notti e più le forze lo abbandonano, più cresce il suo abbandonarsi al Padre. Nell’ora più calda, scorge un uomo agile e longilineo, dagli occhi penetranti e inquietanti, dalle labbra sottilissime. Questi gli parla come se lo conoscesse da sempre, Gesù non risponde mai nemmeno davanti alla proposta di cibo, di potere poi davanti alle provocazioni proferisce parola: “Sta scritto anche: Non metterai alla prova il Signore Dio tuo”.
Gesù lo scaccia, quella creatura diventa una belva ferita urlante che si scioglie nel nulla. Dopo la lotta con il Maligno, si accascia sudato sui sassi, gli angeli fanno soffiare una brezza per ristorarlo, è allora che si addormenta.