0
0
0
s2sdefault

Che ciascuno di noi sia un dono è bene sottolinearlo, considerando i tanti talenti che albergano i nostri animi.

 

 

 

Non sempre però, queste qualità ci sono immediatamente note e abbiamo bisogno che qualcuno di speciale ce lo ricordi.

È il caso di Giulio Ingrosso, una nuova promessa dell’arte salentina, che con il suo mondo fantastico ci regala scenari magici, fatto di figure quasi mitologiche richiamandolo quella fanciullezza che, ogni tanto, ci sorprende. Ma come si è scoperto pittore, Giulio? Scopriamolo insieme.

Presentati con l’opera che ti ha fatto capire che la tua strada sarebbe stata l’arte. Avresti mai immaginato da bambino di arrivare dove sei ora?

Non ho mai avuto le idee molto chiare riguardo al mio futuro, ma ero certo che in un modo o nell'altro avrei continuato a disegnare. Il disegno è sempre stata una delle mie poche certezze fin da quando ero bambino perciò, guardando nel mio futuro mi sono sempre visto con la matita in mano.

 

Quando ti sei sentito speciale e hai capito di possedere questo dono meraviglioso che è la pittura?

Non mi sono mai sentito speciale, né tantomeno credo di avere un dono. A dire il vero, non penso che esista il talento, però esiste la passione. Credo nell'amore, nella costanza, nel duro lavoro e nell'avere qualcosa da dire al mondo. Sono queste le cose che portano le persone a fare grandi cose, non credo si nasca privilegiati.

I tuoi progetti per il futuro?

Continuare a disegnare, ma soprattutto... continuare ad avere la forza di farlo nonostante le avversità.

 

Forum Famiglie Puglia