Nonostante un altro anno difficile, in cui la pandemia e la conseguente emergenza sanitaria hanno condizionato la vita di tutti, anche quest’anno (nel massimo rispetto di tutte le norme vigenti) il giorno dell’Epifania è stato un giorno di festa per Cuore Amico che con la classica maratona televisiva su Telerama, di cui l’associazione onlus è il braccio operativo nel sociale, ha voluto testimoniare, con trasparenza di sempre, l’amore verso il prossimo che ne guida la missione.
Dalle 10 del mattino fino a sera si sono avvicendati alla conduzione della lunga diretta Isabel Tramacere, Manuela Sparapano, Raffella Meo e il direttore Giuseppe Vernaleone.
Ad accompagnare e colmare i tempi, tra un’apertura e l’altra dei salvadanai, colorando di serenità e spettacolo il clima intorno ai bambini speciali e alle loro famiglie, tanti ospiti e artisti tra cui il conduttore televisivo Gianni Ippoliti intervenuto via Skype, il cantante salentino Franco Simone, autore di una performance emozionante ad iniziare dal suo cavallo di battaglia “Respiro” e poi con la sua nuova canzone “Figlia”; il video messaggio di Alessandra Amoroso e l’intervista di Max Persano, direttore editoriale di Telerama, al presidente Paolo Pagliaro.
C’è da sottolineare che, così come accadde nel primo periodo più duro della pandemia, Cuore Amico anche in quest’anno, appena passato trascorso, ha continuato la raccolta e distribuzione dei pacchi di generi alimentari alle parrocchie, ai conventi, alle mense, ai sindaci, alle associazioni, utili a dare sollievo alle persone ed alle famiglie che hanno maggiormente sofferto la crisi economica che si è insinuata a causa dell’emergenza sanitaria.
«In questi 21 anni abbiamo costruito qualcosa di straordinario, abbiamo dato non solo voce ma anche un volto alle tantissime famiglie che con i loro bambini speciali sono entrate a far parte della nostra grande famiglia. - Afferma il presidente di Cuore Amico Paolo Pagliaro - Per questo miracolo tutto salentino non finirò ma di ringraziare i salentini per la immensa generosità dimostrata, così come voglio ringraziare pubblicamente tutti i nostri volontari perché grazie al loro impegno siamo riusciti a creare quella che adesso è una realtà eccezionale, che ci ha permesso anche di poter diversificare la nostra mission, con la raccolta e la distribuzione dei pacchi alimentari, perché come abbiamo più volte ripetuto, nessuno deve rimanere indietro. C’è una frase di Papa Giovanni Paolo II che racchiude il senso della nostra missione: “Ricco non è colui che possiede, ma colui che dà, colui che è capace di dare”. Ecco perché donare ci arricchisce di amore, speranza, serenità. Come ho spesso ripetuto donare fa rima con amare e Cuore Amico è la mia creatura più bella, più dolce e più gentile. Speriamo di avere sempre la forza per poter continuare in questa nostra opera, perché regalare un sorriso e sollievo a chi ne ha bisogno è un’emozione che non si può descrivere, è tutta da vivere. - Ha concluso Pagliaro - E quindi andiamo avanti, ottimisti e propositivi, già pronti per la raccolta e per l’organizzazione della ventiduesima edizione, questa ventunesima può andare nell’archivio dei ricordi più belli».