Si rinnova anche quest’anno il tradizionale appuntamento, in concomitanza della Festa della Repubblica, in cui l’Azione cattolica diocesana si incontra presso l’ex seminario estivo di Roca per fare festa e rendere grazie dell’anno associativo ormai trascorso.

Tutti i settori, adulti, giovani e ragazzi, possono così vivere unitariamente un momento di grande festa e condivisione che ormai da decenni tradizionalmente si svolge il 2 giugno nella pineta dell’ex seminario estivo di Roca con la presenza anche dell’arcivescovo Michele Seccia che non manca mai di condividere questo momento con la sua Azione cattolica diocesana.

In questa occasione oltretutto si festeggia un anno associativo molto particolare che ha visto le celebrazioni per il 150° anniversario dalla costituzione dell’Ac di Lecce tra le quali, da ricordare, lo scorso 17 maggio in Piazza San Pietro a Roma, il momento di grande emozione per l’udienza generale di Papa Francesco, alla quale hanno partecipato quasi 500 associati della diocesi. Celebrazioni che vedranno il loro culmine il 24 giugno con un importante convegno diocesano.

La festa di domani a Roca sarà dunque un momento di grande fraternità e di svago aperto a tutti, pur svolgendosi tra attività di settore, preghiera e riflessione: una giornata all’aria aperta per ringraziare per quanto si è goduto nell’ultimo anno e quanto si spera di bello si vivrà nel successivo.

In più quest’anno la festa vedrà anche la conclusione della staffetta della bandiera storica dell’associazione che in questi mesi ha toccato tutte le associazioni parrocchiali e che verrà ora restituita al consiglio diocesano: un tour che è diventato occasione e stimolo per vivere in ogni parrocchia incontri di formazione, preghiera, festa e memoria in questi 150 anni di storia associativa che, come già ricordato, quest’anno non terminerà il 2 giugno, bensì sabato 24 con il convegno diocesano a Lecce, alla presenza del presidente nazionale dell’Azione cattolica, Giuseppe Notarstefano. Un momento che sarà il culmine di un anno di celebrazioni in cui la memoria si farà slancio e fiducia per un futuro da costruire.