«Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera» “Ricevendo il Battesimo da Giovanni - le parole di don Francesco Morelli, parroco della comunità di Lizzanello che si appresta a vivere la festa del patrocinio di San Lorenzo - Gesù ci dice che Dio scende nei luoghi in cui l'uomo spesso sprofonda con il suo peccato, perché la sua grazia lo faccia risalire e recuperare la dignità di figlio di Dio”.
“Inoltre - ha continuato il parroco -, fattosi uomo, come ogni uomo anche Gesù ha bisogno della relazione con il Padre nella preghiera per comprendere qual è la volontà di Dio nella sua vita e nella preghiera si ha l'illuminazione dello Spirito Santo. La preghiera, cioè l'adesione alla Parola, sia il nostro pane quotidiano, così come anche il nostro San Lorenzo ci ha indicato pregando fino al momento estremo della morte sul fuoco. Stringiamoci quindi attorno al nostro protettore per rinnovare il suo patrocinio e, sul suo esempio, la nostra fedeltà a Cristo!”.
E proprio domenica scorsa, 12 gennaio, in occasione della festa del Battesimo di Gesù ed in particolare al termine della messa delle 18.30 è stata intronizzata la settecentesca statua di San Lorenzo in gloria. Così anche la comunità lizzanellese si appresta a vivere il tradizionale “rito del fuoco” nel ricordo dello scampato pericolo del terremoto che nell’800 colpì la penisola salentina.
Il triduo in preparazione alla festa del patrocinio partirà domani 16 gennaio con la recita del rosario alle 18 ed i vespri nella celebrazione delle 18.30.
Venerdì 17 gennaio, memoria liturgica di Sant’Antonio Abate patrono degli animali, alle 16.30 è prevista la benedizione degli animali domestici sul sagrato della chiesa parrocchiale Maria SS Addolorata.
Sabato 18 gennaio, sempre alle 16.30 è stato programmato invece un incontro con le famiglie ed i ragazzi della comunità, per un momento di catechesi sulla figura di San Lorenzo, la storia della Fòcara e un racconto sull’organizzazione del rito, tra passato e presente. Ospite per il racconto sul passato Mario Pastore, cittadino di Lizzanello che, insieme ad altri si occupava di curare l’organizzazione del rito negli anni passati. “Oggi il testimone è passato a noi - spiega Gianmarco Mazzeo, presidente dell’associazione Licyanellum e coordinatore delle altre associazioni che collaborano all’evento, Legio II Augusta, MiglioriAmo Insieme e Paladini - e stiamo cercando con passione ed entusiasmo di fare in modo che questo antico rito continui ad essere tramandato, attualizzandolo e facendo in modo che sia al passo con i tempi ma che a contempo rispetti i tratti distintivi della tradizione. In particolare - conclude - siamo molto contenti di questo momento di comunità dove avremo modo di parlare di tradizione ai giovani e giovanissimi.”
Tra le novità inserite nel programma la consegna del quadro raffigurante San Lorenzo agli organizzatori - quadro che verrà poi apposto sulla fòcara appunto - proprio al termine della catechesi di sabato 18.
Domenica 19 gennaio, giorno della festa, invitato a presiedere la messa delle 18.30 è don Paolo Russo, parroco di Martignano. Al termine della stessa si snoderà la processione per le vie della città, accompagnata dalle note del concerto bandistico “Città di Scorrano” fino ad arrivare presso l’area mercatale comunale dove avverrà l’accensione piromusicale a cura della ditta “Emotion Fireworks”.
Al termine, la processione farà ritorno nella chiesa parrocchiale per la benedizione e il bacio della reliquia. Presso il sito della fòcara invece continuerà la festa con il dj set di Dj Postino e Dj Riccardo Ingrosso.