Da sabato 18 gennaio il Consultorio diocesano “La Famiglia” affronterà in un bellissimo percorso interattivo ed esperienziale il tema relativo alla gestione della rabbia.
Tra le emozioni cosiddette primarie, la rabbia è quella più facilmente identificabile perché può portare ad una serie di atteggiamenti evidenti, difficilmente controllabili, come alzare il tono della voce, diventare aggressivi, piangere, rompere oggetti, andare via, ecc. Quindi è facilmente giudicata negativamente e condannata nelle relazioni tra adulti. Da ciò nasce la necessità di conoscerla meglio e saperla gestire, proprio per evitare problemi nei rapporti con gli altri e quindi ricadute negative sulla percezione dell’autostima e, persino, sulla salute. Infatti, una rabbia trattenuta, non espressa, può causare malattie soprattutto nel cosiddetto “chakra delle emozioni”, che si trova tra stomaco e intestino.
Naturalmente la rabbia è una emozione che, come la paura, avverte di comportamenti altrui che si percepiscono pericolosi e/o lesivi dell’identità o, al limite, nei confronti dell’altrui stessa sopravvivenza, perciò non è da condannare poiché ha consentito e consente l’evoluzione della specie umana.
Il corso si svolgerà ogni sabato, a partire dal 18 gennaio alle 17 presso lo la sede del Consultorio, in Via Umbria per un massimo di 15 partecipanti.
È necessario iscriversi telefonando allo 0832240704 oppure al 3895550217.