Penultimo giorno della novena in onore di Sant’Antonio Abate. Fra Paolo Berti riflettendo sulla santità di Sant'Antonio Abate, maestro di speranza e patrono di Novoli, invita a riflettere sulla diversità dei carismi nella Chiesa: tutti doni dello Spirito Santo.
Al sacrificio di Cristo sulla Croce che si rinnova nel dono eucaristico ogni qualvolta Egli si rende presente nella celebrazione della Messa, si accompagnano l'impulso e l'opera dello Spirito Santo.
Con la diversità dei doni, sembra che lo Spirito Santo, porti confusione e separazioni nella Chiesa; in realtà, sotto la sua azione, riceviamo una grande ricchezza, perché è lo Spirito che crea unità, e non uniformità, ma armonia. Egli costruisce armonia nella Chiesa, perché è solo Lui che può realizzare la diversità, la pluralità, la molteplicità e creare nel medesimo tempo l’unità.
La diversità è il non chiudersi nei propri particolarismi o nei nostri esclusivismi, perché così facendo creiamo la divisione. Occorre agire per il bene di tutti anche se con doni diversi.
Lo Spirito ci guida a vivere la varietà nella comunione della Chiesa. È il procedere con fiducia sotto la guida dei Pastori che a loro volta operano sotto l’azione dello Spirito. È la Chiesa che porta a incontrare Cristo e nello stesso tempo ci dona Cristo, la sua Parola e il suo Corpo, quale nutrimento, ma se andiamo oltre, da soli, ci dice san Giovanni, non si rimane più uniti al Signore.
GUARDA E ASCOLTA