0
0
0
s2sdefault

Domenica scorsa si è svolta, presso il complesso del Centro di pastorale e cultura “Giovanni Paolo II” (ex nuovo seminario) in via Stomeo, a Lecce, la giornata unitaria con la presentazione dei sussidi formativi che ha dato il via al nuovo anno associativo dell’Azione cattolica diocesana.

 

 

Anche ogni membro dell’Azione cattolica di Lecce è chiamato a diventare “pescatore di uomini” nel mare immenso, profondo, cupo e agitato della vita. Non cada mai vittima della delusione e dello scoraggiamento di fronte alle sconfitte, ma pronta a fidarsi, sia disponibile a collaborare con il Signore e a impegnarsi per la vita nei luoghi dove è inviata.

La presidente diocesana, Giulia D’Alfonso ha aperto la giornata dando notizia (LEGGI) ai soci responsabili del mandato del nuovo Assistente giovani di Ac, don Alessandro Mele, e presentando gli ospiti/amici dell'Ac delle diocesi di Otranto, Nardò-Gallipoli e Brindisi-Ostuni e il delegato regionale di Ac Puglia, Piergiorgio Mazzotta, che hanno donato il loro contributo durante i laboratori formativi. Successivamente l’assistente del settore adulti, don Luca Bisconti, ha guidato la lectio divina che ha dato il via, subito dopo, allo svolgimento delle attività di formazione suddivisa per settori (adulti, giovani, acr e presidenti con segretari parrocchiali). Sono stati tanti gli spunti di riflessione che, seguendo i sussidi formativi che ruotano attorno al tema e icona dell’anno “Prendi il largo” (Lc 5,1-11) proposti dall’Azione cattolica nazionale, hanno approfondito gli orientamenti annuali del cammino formativo.

Nel pomeriggio, i partecipanti sono diventati veri "viaggiatori", ciascuno con un diario di bordo in mano e l’entusiasmo di chi è pronto a esplorare nuove rotte. Le tre tappe - rete, faro e àncòra - non sono soltanto luoghi, ma esperienze profonde.

Il laboratorio "rete", guidato dagli amici dell'Agesci zona Lecce Adriatica, ha messo in luce l'importanza dei nodi, simbolo di legami forti e sicuri.

Al "faro", i giovani del Msac hanno condiviso il loro sogno di una ripartenza del movimento, evidenziando l’importanza della corresponsabilità e del sostegno reciproco.

Infine, il laboratorio "àncòra", curato dalla presidenza diocesana, ha invitato a prendere il largo, affrontando con coraggio il mare della vita, come una barca che si spinge verso nuovi orizzonti.

Al termine della giornata, la celebrazione eucaristica presieduta dall’assistente unitario mons. Antonio Montinaro e concelebrata dagli assistenti di settore, don Luca Bisconti, don Alessandro Mele e don Cosimo Marullo.

In conclusione, i saluti finali della presidenza diocesana di Ac che ha augurato a tutti coloro che sono stati presenti un buon anno associativo. (P.L.)

 

 

 

Forum Famiglie Puglia