Sabato 6 Aprile, con inizio alle 18.00, presso l’Hotel Hilton Garden Inn di, si svolgerà il convegno sul tema “No Europa o quale Europa? Prima delle elezioni europee. Fra populismo e burocratismo”.
Promosso da Alleanza Cattolica, il convegno vedrà la partecipazione del dott. Marco Invernizzi, responsabile nazionale dell’associazione, e del prof. Eugenio Capozzi, ordinario di storia contemporanea presso l’Università degli Studi di Napoli “Suor Orsola Benincasa”.
Il prof. Capozzi, fra i vari incarichi rivestiti, fa parte del collegio dei docenti del dottorato di ricerca in Politics: History, Theory, Science presso la LUISS - Guido Carli di Roma. Fra le sue ultime fatiche letterarie vi è l’interessantissimo saggio “Politicamente corretto. Storia di un’ideologia”, di cui raccomandiamo la lettura e la diffusione.
Marco Invernizzi, conosciuto dal pubblico cattolico perché dal 1989 è una delle voci note di Radio Maria, dove cura la rubrica “La voce del Magistero”, è storico del movimento cattolico in Italia e autore di numerosissimi saggi.
I relatori si cimenteranno sul tema dell’Europa, reso “rovente” in considerazione dell’imminente appuntamento elettorale del prossimo 26 maggio. Di fronte ai partiti “europeisti” difensori dello status quo, fatto di iper-burocrazia e di sostanziale mortificazione delle identità nazionali, senza riferimento alcuno alle radici cristiane del continente, appare - per la prima volta in modo consistente – un fronte c.d. “sovranista” e/o “populista”, spuntato fuori praticamente dal nulla e osteggiato da tutti, ma non dal voto e dalle simpatie della gente comune.
Insomma, c’è un progetto distruttivo dei mille campanili d’Europa, che vuole massificare i popoli, affievolendo le loro identità nazionali e isolando gli individui nel solo egoismo consumistico, per asservirli agli interessi del globalismo finanziario?
Anche di questo si discuterà al convegno di sabato 6 aprile, provando a dare un contributo di verità su un’Europa che non solo culturalmente ma anche demograficamente sembra giunta al capolinea. L’obiettivo è una nuova pacifica alleanza tra nazioni europee, legate dal comune patrimonio storico cristiano, oltre che politico ed economico, nelle pur debite e ineliminabili differenze.