La Festa Gió 2019 bis prende forma dalla voce del verbo _abitare_, verbo che accompagnerà i giovani di Azione cattolica in quest'anno associativo. Come si può unire in una festa questo verbo così vasto nelle sfaccettature di significato con 500 giovani della diocesi di Lecce?

È proprio abitando che ci si sente parte di un qualcosa, di un luogo, di una famiglia come la nostra Ac. Ed è per questo che i ragazzi sperimenteranno questo verbo affrontando durante la mattinata di domenica 1° dicembre l'Ac Express.

Sul modello della trasmissione Pechino express è stata modellata una grandissima gara per le vie del paese che ci ospiterà cioè Torchiarolo. I ragazzi divisi in venti squadre avranno due ore di tempo per superare le prove, facendosi guidare da una mappa e seguendo un rigido regolamento, solo così accumuleranno punteggio che permetterà, secondo la decisione della giuria, ad una squadra di essere la vincitrice della gara.

Alle 12,45 parteciperanno alla santa messa che terminerà con i saluti all’arcivescovo Michele Seccia e dopo pranzo trascorreranno il pomeriggio in allegria con l'animazione del gruppo tanto atteso da tutti: "The Lesionati". Infine la festa si concluderà con la premiazione della squadra vincitrice verso le 16,30.

Abitare vuol dire, conoscere un luogo e prendersi cura di questo perché possa essere sempre il luogo in cui loro piace vivere. Questo sarà il messaggio da lasciare nei cuori e nelle menti dei giovani di Ac.

Ma adesso basta spoiler. Non c'è più bisogno di parole, che la festa abbia inizio!