Nella trasmissione radiofonica ‘Il sale della terra’ dello scorso venerdì hanno preso parte i ragazzi del Rinnovamento nello Spirito Santo di Lecce: Giovanni e Ester, una coppia d fidanzati prossimi al matrimonio che hanno trovato, grazie al rinnovamento, la fede in Gesù Cristo.
“Grazie al Rinnovamento nello Spirito, il Signore mi ha salvato da una vita senza perdono, da una vita che rischiava di rimanere imprigionata nel vuoto del rancore” così ha esordito Giovanni alla domanda fatta ai microfoni di radio Portalecce.
Il Rinnovamento nello Spirito è un movimento cattolico nato nel 1967 nell’Università di Pittsburg (USA), quando alcuni giovani universitari si riunirono spontaneamente per pregare e implorare lo Spirito Santo. Durante questo ritiro ebbero un’esperienza della presenza dello Spirito Santo molto forte. In poco tempo l’esperienza di questi ragazzi divenne condivisa da molti altri che raccontavano che attraverso la preghiera, i canti e le celebrazioni percepivano la presenza di Dio attraverso il Suo Spirito.
Anche Giovanni ed Ester hanno sperimentato come il Signore li abbia strappati dalle loro situazioni di sofferenza profonda, donandoli una vita nuova nello Spirito. Entrambi provenienti da storie simili, in cui il fallimento del matrimonio dei loro genitori, le conseguenze di ciò che si vive dopo la separazione li avevano portati a cercare sollievo nei piaceri che il mondo di oggi offre.
Ma grazie alla provvidenza divina, manifestatasi concretamente nel movimento del Rinnovamento dello Spirito Santo, entrambi oggi hanno riscoperto la loro chiamata alla vita cristiana. “Il Signore mi ha salvato- ha aggiunto Giovanni- curando la mia sessualità, donandomi la castità nel fidanzamento con Ester, togliendomi la dipendenza dalla droga e soprattutto facendomi riscoprire la figura di un padre e di una madre”.
Ester ci ha raccontato come grazie all’azione dello Spirito Santo lei abbia potuto riscoprire la figura dei sacerdoti e della Chiesa dopo un allontanamento drastico dalla vita parrocchiale in seguito alla separazione dei suoi genitori. Il fidanzamento cristiano le sta permettendo di vivere con equilibrio la relazione nel rispetto dell’altro, conoscendo e amando il ragazzo per quello che è e non per un ideale costruito nella propria mente.
Tutto questo, ripetevano più volte entrambi i ragazzi durante la trasmissione, non è frutto di impegno e di sforzo, non sono virtù a cui uno arriva esercitandosi. Sono grazie, doni dello Spirito, gratuiti.
Il Signore con questi ragazzi ci ha mostrato che la morte non ha l’ultima parola, che si può risorgere. In questo tempo di preparazione alla Pasqua, questa puntata ci fa presente che Cristo ha vinto la morte, che un rapporto famigliare può risorgere, che la vita di una persona in crisi, che vive nel non senso, può risorgere, che Dio ci dà la forza per vincere la dipendenza dalle passioni del mondo, che Cristo ha vinto il peccato, che si è fatto peccato per noi per distruggere colui che della morte ha il potere, cioè il diavolo. Cristo si è fatto uomo assumendo la nostra condizione, scendendo nei nostri inferi, nel nostro non senso, nella sofferenza più profonda e da lì è risorto portando con sé tutti coloro che desiderano una vita nuova in Cristo.