Torna anche quest'anno il tradizionale appuntamento con il rosario dei giovani di Azione cattolica che, al termine del mese mariano, si ritrovano uniti nella preghiera alla Vergine Santa.
Dopo le esperienze degli ultimi anni sulla spiaggia di San Cataldo, lo scorso anno per motivi di sicurezza solo i responsabili diocesani si ritrovarono nella marina leccese per guidare la preghiera, in diretta su Portalecce.
“La pandemia - dicono dall'equipe del settore giovani - ha aiutato a far riscoprire il sapore buono delle piccole cose, delle cene in famiglia, dei momenti più intimi che la frenesia del mondo moderno aveva fatto dimenticare. Ha aiutato a far riscoprire il calore di un abbraccio che manca ormai da molto tempo, le serate con gli amici che da tempo ormai sembrano un lontano ricordo. Allo stesso modo ha fatto scavare ognuno di noi dentro di sé, scoprendo le mancanze e le paure a cui prima non avevamo fatto caso o avevamo tenuto nascosto per non apparire fragili”.
“Si è riscoperta - continuano - la bellezza di essere fragili, di affidarsi a qualcuno nonostante le distanze, di provare a vivere le crepe del nostro cuore e, come nell’antica pratica giapponese del Kintsugi, riempirle di oro, renderle preziose e un punto di forza. Le equipe del settore giovani di Azione Cattolica e del Msac hanno allora pensato di affidare le debolezze di ogni giovane, a cui è stata data una forma reale tramite dei nodi creati su dei cordini, a Maria, madre di tutti di noi”.
Rinunciando anche quest'anno a ritrovarsi in spiaggia, per rispettare nel migliore dei modi le disposizioni date dall’arcivescovo per contrastare l'ancora attuale emergenza sanitaria, il rosario verrà quindi vissuto a Casalabate, nella chiesa Stella Maris, con la presenza simbolica di alcuni giovani delle parrocchie in rappresentanza dei rispettivi gruppi di Azione cattolica.
Tutti gli altri, invece, potranno unirsi alla preghiera da casa o nei locali parrocchiali seguendo la diretta sulla pagina Facebook di Portalecce, a partire dalle 20.30 di domani, lunedì 31 maggio, riscoprendo così ancora una volta quanto la nostra Fede ci tenga in comunione nonostante la distanza fisica!