“È un anno di grazia quello che sta iniziando. Come ogni anno. Come ogni tempo. Questa è la nostra vita: l’opportunità di spalancare gli occhi dell’anima e di diventare liberi. Oggi è il tempo di Dio. Oggi il Signore è qui.” (Paolo Curtaz).
Con tre appuntamenti in tre diverse serate, l’Azione cattolica della diocesi di Lecce ha dato il via nei giorni scorsi al nuovo anno associativo, incontrando gli educatori e i responsabili del settore adulti, del settore giovani e del Movimento Studenti e dell’Acr. È una ripartenza importante, questa, che chiede a tutti i soci dell’Associazione, e in particolare agli educatori e ai responsabili, di riscoprire ancora di più le fondamenta del proprio servizio formativo e di accogliere una novità che scuote e che rigenera, con gli occhi “fissi su di Lui” (Lc 4, 20).
I responsabili e gli animatori del settore adulti, guidati dall’assistente don Luca Bisconti e dai membri dell’equipe diocesana, hanno voluto accettare una grande sfida: non si tratta solo di accogliere lo sguardo di Gesù su di noi, è necessario cambiare anche il nostro sguardo, metterci in moto; rifuggire la tentazione di scappare dalle realtà difficili e complicate, per valorizzare l’oggi di Dio, amarlo e abbracciarlo, così come esso viene. Il settore adulti si propone di stringere “un legame forte tra ciò che si ascolta e ciò che si vive”, come ha detto il Santo Padre nel suo discorso ai membri del Consiglio nazionale dell'Azione cattolica italiana lo scorso 30 aprile. Si tratta di leggere la Parola di Dio tenendo la mano sul polso della vita, affinando gli organi di senso e lasciandoci guidare dall’azione dello Spirito. Ecco allora l'idea di un decalogo dell'azione, elaborato dai responsabili di settore, divisi in piccoli laboratori, per aprirsi al territorio con lo sguardo fisso su Gesù.
E poi i giovani, che in un clima di gioiosa condivisione, hanno riflettuto proprio sulla parola fisso, su ciò che ognuno di noi può offrire all’associazione e alla Chiesa, sui punti di forza e di debolezza presenti nei gruppi parrocchiali e su delle linee guida per una ripartenza concreta. Un segno verde tracciato da ognuno di loro su una tela incompleta, che sarà poi ultimata nelle varie parrocchie, ha fatto risuonare una profonda speranza: insieme è più bello e insieme si può ripartire! In questa occasione di incontro, il settore ha ringraziato l’assistente uscente don Alessandro Scevola per il servizio gratuito offerto ai giovani in questi anni e accolto don Mattia Murra come nuova guida di settore e don Federico Andriani come assistente del Movimento Studenti di Azione cattolica.
E infine, coloro che hanno a cuore i più piccoli dell’associazione, gli educatori e i responsabili Acr, guidati dall’assistente don Cosimo Marullo e dai membri dell’equipe diocesana, hanno provato a guardare a se stessi nell’ambito del servizio formativo al quale sono stati chiamati. Ogni giorno scegliamo di indossare la nostra veste di educatore: non sarà sicuramente un abito perfetto e dovrà essere tagliato, ricucito, sistemato affinché possa essere su misura per noi e possa mostrare lo stile del servizio, della comunione e della gioiosa testimonianza di fede che Gesù ci chiede. E così da educatori, saremo in grado anche di aiutare i nostri ragazzi a scorgere nella loro vita la presenza di Dio, che fa belle tutte le cose.
Nei prossimi giorni, si riunirà anche il comitato dei presidenti delle parrocchie della diocesi e il Consiglio diocesano, insieme al presidente Mauro Spedicati e all’assistente unitario don Antonio Montinaro, per tracciare il cammino dei prossimi mesi e rinnovare gli impegni di servizio, missionarietà e formazione, forti della passione associativa che ci unisce.
Buon cammino all’Azione cattolica di Lecce!
