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Lo scorso 23 ottobre a Taranto si è svolto presso la parrocchia di Santa Teresa del Bambin Gesù il raduno regionale dei delegati vescovili delle diocesi di Puglia con la partecipazione nell’ambito del ruolo e delle delegazioni provenienti da Basilicata, Calabria, Campania.

 

 

 

L’incontro rientra nell’ambito del ruolo e delle attività delle confraternite nel tessuto sociale ed ecclesiastico,  in vista delle prossime elezioni per il rinnovo del consiglio della Confederazione che si terranno a Roma il 3 e 4 dicembre 2021.

Tra i presenti per l’arcidiocesi di Lecce hanno preso parte i delegati vescovili laici, Loredana de Benedetto e Niceta Corvino, e il delegato vescovile mons. Luigi Scardino per l’arcidiocesi di Lecce.

L’incontro è stato presieduto da mons. Michele Pennisi, arcivescovo di Monreale e assistente ecclesiastico della Confederazione delle confraternite delle diocesi di Italia. Dopo la preghiera iniziale e i saluti dei vari responsabili,  l’arcivescovo ha sottolineato che il compito delle confraternite in quest’anno particolare sia quello di coadiuvare l’esperienza del Sinodo: “Il nostro camminare insieme - ha detto mons. Pennisi - è ciò che più attua e manifesta la natura della Chiesa come Popolo di Dio pellegrino e missionario”. La Chiesa ha bisogno di rinnovarsi dando ascolto a tutti. Nel Regno il più piccolo è il più grande. L’ultimo è il primo. Il più grande si fa servo. Questa è la matrice della vera sinodalità, frutto del vangelo coraggioso, autentico e maturo.

È proprio nella cornice di questi fattori che si colloca il quadro della pietà popolare, ravvivata e coltivata dalle Confraternite presenti un po' ovunque. È infatti l’elemento chiave che contraddistingue l’essenza delle confraternite, le quali possono ritenersi a pieno titolo le maggiori e più accreditate depositarie di pratiche religiose e cultuali legate alla Pietà popolare e all’esercizio della Carità; pratiche mediante le quali i Sodalizi da sempre hanno espresso la propria Fede e tramandato tradizioni ed opere, molte delle quali ancora oggi persistono e continuano a produrre frutti importanti. Tutte le predette manifestazioni, sono state e sono ancora un bene spirituale, morale, sociale ed ecclesiale per la persona. Si parla adesso di “Nuova religiosità popolare”, non potendosi negare che grazie anche alla Devozione Popolare ed alle sue forme di espressione la Fede si è potuta incarnare in una cultura e si è potuta trasmettere alle successive generazioni, divenendo così patrimonio comune e condiviso sino ai nostri giorni.

Don Gino, vicario vescovile per le confraternite della diocesi di Lecce, così si è espresso al termine del raduno: “Quello vissuto è stato un incontro assai proficuo e interessante che indica nuovi tracciati per dare spazio a un nuovo modo di vita confraternale. Crescere nella spiritualità, curare la formazione, sentirsi collaboratori a servizio nella missionarietà. Il raduno è stato un utile confronto per un cammino nuovo, per un rinnovamento che assicuri la continuità di queste nostre storiche istituzioni che hanno fatto tanto bene e possono continuare ad esserlo”.

 

Forum Famiglie Puglia