Il gruppo trepuzzino Kumpaloca composto da Antonio Rampino Tony Flow, Enrico Perrone Black Dog ed Emanuele Pezzuto Lema, ha sfornato una nuova hit dal nome “Calda come l’Africa”, tutta da cantare e ballare sulle spiagge e nei locali.
Assieme al gruppo c’è un featuring al femminile, ovvero quello di Cesca, Francesca De Nigris che rende al brano quel tocco d’internazionalità, difatti la cantante nella hit canta in spagnolo.
Nel brano è presente un’altra figura nota al nostro Salento musicante, ovvero quella di Puccia degli Après La Classe che ha collaborato suonando la fisarmonica.
Il nuovo brano targato Kumpaloca in soli due giorni ha raggiunto le duemila visualizzazioni su youtube, dove è presente il (VIDEO UFFICIALE) del brano, ma non è tutto qui, perché il brano è presente su tutte le piattaforme musicali, difatti in queste ore sta spopolando nelle storie Instagram soprattutto tra i più giovani.
Il dettaglio più bello sta proprio nel fatto che il brano è stato scritto e composto proprio durante il lockdown, dove ognuno di loro ha lavorato da casa tentando nell’impresa di far uscire il brano dell’estate, e così è stato.
Il video è stato girato interamente nel territorio salentino, dalle zone rurali a quelle balneari, con la regia di Dalila Perrone, montaggio di Stefano Trevisi “Urbantwo” e la fotografia di Antonio Conte “2o50”.
La band kumpaloca, gruppo patchanka salentino, nasce nel 2017, dall'incontro di tre vecchi amici già compagni di palco in passato Enrico, Emanuele e Tony (bassista, chitarrista e batterista), membri fondatori e pilastri della band. Compongono la loro musica unendo tradizione ed innovazione. Le loro idee nascono dalle Jam in sala prove con la sola linea di basso e batteria per poi svilupparle in digitale, cercando sempre un sound emozionante, coinvolgente.
Durante il loro percorso musicale incontrano Cesca che ben presto diventa amica e compagna di viaggio ma soprattutto cantante e paroliere formidabile. Il suo contributo artistico porta equilibrio alla band e riesce a dare senso a tutto il lavoro fatto in studio, dando voce e anima alle composizioni strumentali.