È uscito in edicola e in libreria un interessante e intrigante libro scritto da Eugenio Imbriani che insegna Antropologia culturale e Storia delle tradizioni popolari nell’Università del Salento oltre a essere direttore della rivista “Palaver”, e della sezione etnografica del Museo civico di Giuggianello.
Il volume edito da Edizioni Grifo s’intitola “Breve storia del Natale. Una strana festa raccontata da un antropologo” e ci permette di riflettere in questi giorni proprio sul Natale. Molti interrogativi avvolgono questa festività e l’autore prova a dare una risposta tenendo conto di tutte le controversie che nei secoli hanno caratterizzato l’evolversi dei riti cristiani e pagani legati al Natale.
La maggior parte delle nozioni che abbiamo sulla nascita di Gesù non proviene dai vangeli canonici, ma da una foltissima serie di testi che si è accresciuta nel corso dei secoli per completare e commentare le poche informazioni consegnateci dagli evangelisti. Il nostro Natale è il risultato di questa densa eredità che si è modificata nel tempo, arricchendosi ulteriormente di temi: la collocazione calendariale della natività, il trionfo della luce, le celebrazioni pagane, il viaggio dei magi, strane idee sullo scorrere del tempo, la Befana, Babbo Natale, l’albero dei doni… L’esplorazione di questa materia segue vie inattese, poco note, e restituisce i motivi del fascino e della seduzione che il Natale esercita in tanta parte del mondo.