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Al talentuoso artista salentino Lucio De Salvatore è stata assegnata l’onorificenza Premio Ambasciatore d’arte Italia-Europa 2021 con diploma e medaglia, promosso dall’associazione La Chimera Arte Contemporanea di Lecce.

 

 

L’importante riconoscimento si aggiunge ad una lunga serie di premi ed onorificenze, a livello nazionale ed internazionale, a testimonianza del percorso “eccellente ed originale” del giovane artista, classe 1990. Per citarne alcuni: Premio internazionale città di Tokio, Premio Arti Visive il Tempio sul Palatino Roma, Premio d’onore Città di New York, Qualifica di Accademico delle arti visive Agrigento; Premio città di San Francisco, Premio Fascino Barocco Lecce, Premio Gadarte Michelangelo Buonarroti Firenze, Premio Leone San Marco Venezia. Tra le onorificenze: Ambasciatore Città di Bruxelles 2018, Ambasciatore per l’arte dell’Italia in Libia 2020, White World Award 2021.

Lucio De Salvatore, diplomato presso l’Istituto d’Arte “G. Pellegrino” e laureato presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce in arte pittorica, è un artista di “spirito poliglotta” - come si definisce - e nel suo percorso professionale, accanto alla pittura, che è la sua attività artistica principale, spazia nella scultura, il restauro, l’illustrazione, il vignettismo nel cui ambito ha collaborato “senza accordi vincolanti che ne limitassero la libertà creativa” con importanti aziende ( tra queste la nota Red Bull ndr.).

 

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In ambito artistico De Salvatore, a cui sono stati dedicati pubblicazioni e studi e dalla committenza varia ed internazionale, è conosciuto come “Il Bagnolese”, dal nome del suo paese di origine, Bagnolo del Salento, ed alla sua terra Lucio resta fedele: “ orgoglioso di essere salentino - afferma con convinzione e aggiunge - già la differenza naturale dei paesaggi, le bellezze del nostro territorio sono irripetibili. Mi sono sempre detto di voler fare arte nel mio territorio, farmi conoscere da qui, ma andando poi su alti territori nazionali e internazionali”. Ed è esattamente quello che ha fatto.

Un suo paesaggio salentino dal titolo “Il temporale” viene scelto nel 2011 dal celebre critico Vittorio Sgarbi per 54esima Esposizione internazionale d’Arte della Biennale di Venezia.

“Vi sono varie biennali –afferma- che porto come bagaglio: Venezia, Modena , Monreale, Torino, Gattinara”.  Numerose, infatti,  sono le mostre: personali, collettive, nazionali ed internazionali, che arricchiscono il suo curriculum; da Lecce a Udine, da Taurisano a Palermo, a Genova, Brescia, Firenze Reggio Calabria, Roma;. Treviso; da Bagnolo a Tokyo, a Bolton in Inghilterra, a New York. 

 

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Nella sua Arte confluiscono, rielaborate in modo originale e creativo, varie correnti artistiche, dal classicismo al post modernismo. In particolare De Salvatore è espressione del Surrealismo nella forma del Surrealismo Animale, che raffigura animali in pose umane ed ambientazioni insolite, di cui è considerato il precursore. “Attraverso gli animali che valorizzo - spiega- racconto tematiche e riflessioni”.

Il periodo di forzato isolamento causato dalla pandemia non poteva non ispirare la vena artistica di De Salvatore che fa parte del movimento,Cento artisti per il mondo illuminati e creativi in Arte e Scienza” in cui confluiscono personalità dell’arte da tutto il mondo, con l’impegno di valorizzare i patrimoni artistici e l’Arte in generale.

La sensazione di un mondo fermatosi all’improvviso, di inerzia e della libertà “forzata” dello studio e del lavoro a distanza sono oggetto di alcune opere tra cui tre acrilici su tela: “Scuola”, “L’ora del tè”, “Smart working” di inedita bellezza, anche cromatica, e forte suggestione.

“L’arte - conclude infatti il Bagnolese - nella sua bellezza deve innanzitutto emozionare e far riflettere”.

 

 

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