Agli inizi del Novecento, nel Mezzogiorno del Regno d’Italia - afferma l’Autore - «il vescovo Angelo Struffolini fu un vescovo capace di fondere in unum l’antico impegno dello “stare” in chiesa con la rinnovata responsabilità dell’“essere” Chiesa suggerita dal magistero di Papa Leone XIII».
«A questo proposito, a partire da un’affermazione del venerabile don Antonio Palladino, che qualificò il suo vescovo come “vero discepolo del Ven. Cesare de Bus, del Ven. D. Bosco, vero interprete del pensiero eucaristico del Papa del SS. Sacramento”, il libro sviluppa una biografia tematica, approfondendo le molteplici espressioni dell’attività di Struffolini come emergono dall’impegno svolto tra gli scranni della Conferenza Episcopale Beneventana, dalle pagine delle numerose lettere pastorali, dall’attenzione per la romanitas che abita gli atti della visita pastorale e la redazione della relatio ad limina, senza dimenticare la sua efficace operosità tra le file della Congregazione dei Padri della Dottrina Cristiana».
Pubblicato dalle Edizioni Dottrinari, il volume di Angelo Giuseppe Dibisceglia Angelo Struffolini (1853-1917): dottrinario, catechista e vescovo del secolo nuovo si avvale della Presentazione di Padre Sergio Lapegna dc, Superiore generale della Congregazione dei Padri della Dottrina Cristiana, fondata alla fine del XVI secolo dal beato Cesare de Bus ormai prossimo alla canonizzazione - della quale Struffolini fu prima Segretario quindi Superiore Generale - e della Prefazione di mons. Luigi Renna, successore del vescovo Struffolini sulla cattedra, oggi, dell’unica diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano.
Si tratta di un’analisi storica tesa a evidenziare, scrive Padre Lapegna, che «Struffolini non fu un vescovo estraneo alla difficile materia della contemporaneità. Egli, infatti, non rinchiuse il proprio essere vescovo all’interno di una sicura e tranquilla disquisizione teologica, ma si immerse nella faticosa missione della denuncia dei mali della società, indicando percorsi utili da seguire e strategie da attuare per affrontare e, possibilmente, superare i molteplici e articolati ostacoli che fomentavano, ormai da decenni, il rapporto fra la Chiesa e la società». Aspetti approfonditi dal vescovo Renna, secondo il quale lo studio su Struffolini, «notevole per la contestualizzazione della formazione, dell’attività ministeriale propria di un padre Dottrinario, e di quella apostolica nel governo delle diocesi di Ascoli Satriano e Cerignola, va compreso nel processo dei cambiamenti epocali che contraddistinguono il passaggio tra XIX e XX secolo. L’attenta analisi delle fonti – conclude il vescovo – permette di avere un quadro completo della temperie culturale, dell’attenzione alle res novae del pontificato di Leone XIII e della riforma preparata da papa Sarto, dell’attività della Sacra Congregazione del Concilio in cui la perizia del “dotto e santo” Angelo Struffolini crebbe».
L’autore
Angelo Giuseppe Dibisceglia (Cerignola, 1968) è docente di Storia della Chiesa nella Facoltà di teologia dell’Università Pontificia Salesiana (Roma) e nella Facoltà teologica pugliese (Bari); segretario dell’Associazione italiana dei professori di storia della Chiesa e del Comitato di redazione della rivista «Chiesa e Storia»; collaboratore di «Rivista di Storia della Chiesa in Italia»; direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano e referente del quotidiano Avvenire. Tra le sue pubblicazioni: con Nunzio Galantino, La Chiesa Madre di Cerignola. Storia e documenti nella vita e per la vita di una comunità credente (2011); Antonio Palladino (1881-1926). Un prete “fuori sacrestia” in una diocesi del Mezzogiorno (2013); (a cura di), Evangelii gaudium di papa Francesco. Riflessioni pastorali, teologiche e storiche (2017).
Angelo Struffolini (1853-1917). Dottrinario, catechista e vescovo del secolo nuovo
Autore: Angelo Giuseppe Dibisceglia (presentazione di padre Sergio Lapegna dc; prefazione di Sua Ecc. Mons. Luigi Renna). Edizioni Dottrinari, Pagine: 297. € 26