Il prossimo 9 maggio nella cattedrale di Agrigento, Rosario Livatino sarà beatificato, primo magistrato a giungere agli onori degli altari.

Del suo profilo di magistrato parla il libro il libro “Un Giudice come Dio comanda”, curato dal Centro Studi Livatino, che utilizza anche documenti inediti, come i provvedimenti redatti da Livatino nel periodo da lui trascorso al Tribunale di Agrigento.

“Che profilo deve avere un giudice come Dio comanda? Un tecnico raffinato? Un creatore della norma?”. Se lo chiedono a pagina 128 gli autori: il magistrato salentino Alfredo Mantovano, Domenico Airoma e Mauro Ronco, rispettivamente vice presidenti e presidente del “Livatino”.
“La risposta si chiama Rosario Livatino. Il 21 settembre 1990, quando è stato assassinato aveva 38 anni, lavorava come magistrato ad Agrigento. Il suo profilo è antitetico a quello di un magistrato di “sistema. Si è sempre mostrato convinto che compito del giudice non sia inventare la norma, bensì applicarla, secondo competenza e coscienza. Coscienza che ha posto S.T.D., Sub tutela Dei: è il primo magistrato in epoca moderna a essere beatificato”.

Il volume si può acquistare da subito on line dal sito dell'editore Il Timone o dal sito www.centrostudilivatino.it. Sarà in libreria (e nelle edicole di Roma e di Milano) dal 5 maggio.

Fervono ad Agrigento, intanto, i preparativi per la celebrazione del 9 maggio. La messa con il rito di Beatificazione del Servo di Dio Rosario Angelo Livatino, avrà luogo alle 10 e sarà presieduta dal card. Marcello Semeraro, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. La cerimonia in diretta dalla basilica cattedrale sarà trasmessa da Raiuno.