Che cos’è la comunicazione digitale? Può essere solo un set di strumenti e tecniche per realizzare in formato digitale? Sicuramente è una nuova forma di comunicazione.
Il comunicatore con l’avvento del digitale si è trovato a giocare in campi non suoi, costretto ad interagire con il pubblico in maniera digitale e a incarnare la voce e la faccia degli enti per cui lavora in conversazioni complesse e difficili. Chi vuole lavorare nell’ecosistema digitale deve acquisire una serie di competenze che l’ecosistema digitale richiede. Il web non è un insieme delle parti, è un tutto. La rete oggi non è qualcosa di altro, di aggiunto o collaterale alla realtà sperimentata quotidianamente: essa ci interessa, ci plasma, ci nutre e ci ricrea. Il web è un ecosistema sociale digitale, come lo ha definito Manuel Castells: è l’ecosistema sociale nel quale viviamo, agiamo e interagiamo. Ci ricorda il curatore di questo manuale Daniele Chieffi che chi fa comunicazione digitale si muove in un ecosistema nel quale ogni soggetto è in grado di produrre informazione e avere una influenza su una comunità di riferimento, e soprattutto, si muove in un contesto nel quali tutti commentano tutto sotto gli occhi di tutti.
Sarà anche un ecosistema incontrollabile che risponde a tante esigenze psicologiche: ma rimane un tutto che dovrebbe tenere insieme le parti senza perdersi il tutto e rimane la comunicazione digitale la frontiera più interessante per i giornalisti e per i non giornalisti, in fondo tutti siamo comunicatori in questo ecosistema che ha le sue leggi da conoscere e approfondire.