Tecnologia, persona e processo; responsabilità, competenza e strategia. Quest’ultima è fondamentale, non serve avere l’ultimo modello uscito sul mercato ma il metodo strategico.
Dichiarare per iscritto la propria missione significa comprendere per ogni azione l’obiettivo principale. L’uso degli strumenti digitali deve riguardare le costruzioni di relazioni. Dopo aver sviluppato la dichiarazione fondamentale, importante è comprendere a chi ti rivolgi e come rivolgerti. Gli strumenti sono i blog, i podcast, i siti web, i social network fino ad arrivare a quelli dove si condividono delle semplici foto.
La tecnologia cambia velocemente e volente o nolente anche gli strumenti annessi. David Bourgeois ricorda anche di non trascurare mai le relazioni che istauri quando lavori: a tal proposito sarebbe bello LEGGERE un articolo dove si comprende come il tele-lavoro, caro tanto alla pandemia, non è sempre quello auspicabile e quando invece può essere un’opportunità. Ma nella strategia comunicativa la parte fondamentale per gli addetti ai lavori è l’implementazione: e cioè rendere disponibile tutto al pubblico avviando processi di cui anche il ministero nel terzo millennio ancora ne è poco consapevole. Insomma, lavorare strategicamente stanca di meno sia per gli addetti sia per gli “ascoltatori” che oltre al mezzo sentono una vicinanza da chi ci sta dall’altra parte.