Da qualche settimana, la chiesa confraternale di Maria SS.ma Immacolata in Gallipoli (sec. XVIII) è interessata da alcuni importanti e necessari lavori di restauro.
“Grazie ad uno straordinario contributo erogato dalla Regione Puglia - spiega il priore della confraternita Lucia De Rosa - il terrazzo della chiesa, il campanile, la facciata e le due porte lignee d'ingresso, saranno oggetto di recupero e conservazione. Il progetto di restauro realizzato dagli architetti Loredana Manco e Cosimo Rappoca, dopo essere stato valutato dall'Ufficio per i beni culturali ecclesiastici della diocesi di Nardò-Gallipoli, è stato approvato dalla competente Soprintendenza.
L'impresa esecutrice dei lavori "Ludovico Restauri", sarà guidata da Ludovico Accogli, dottore in conservazione e restauro. Oltre a tali lavori in atto, la confraternita, grazie al sostegno dei sodali e dei fedeli, sta procedendo al restauro della tela realizzata nella seconda metà del 1700 da Oronzo Tiso, raffigurante "Il ritorno di Tobia dal padre Tobi che riacquista la vista" (Tb 11, 1-17). Il restauro della tela è stato affidato alla perizia di Valerio Giorgino.
Questi progetti di restauro, concorrono attraverso l'ingegno e l'operosità di coloro che li stanno portando a compimento, a dar lustro e decoro a questo piccolo scrigno di arte e di fede, che gli avi gallipolini hanno realizzato in onore della Vergine Immacolata.