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Ieri mattina mons. Giuseppe Russo, vescovo di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti e governatore dell’Ente ecclesiastico Ospedale generale regionale “F. Miulli”, ha presieduto la santa messa nella sala convegni del nosocomio.

 

 

L’evento ha visto la partecipazione della comunità ospedaliera e si è rivelato un momento di incontro e preghiera di particolare importanza, che ha toccato temi di estremo rilievo per la collettività del territorio. Dalla sofferenza alla speranza, dalla professionalità necessaria al bisogno di bellezza, il vescovo ha analizzato la molteplicità degli obiettivi della professione sanitaria, ma soprattutto ha insistito sulla necessità di ascoltare, comprendere e creare empatia con le persone che cercano assistenza in ospedale.

“I responsabili delle strutture sanitarie - ha esortato mons. Russo durante l’omelia - siano costantemente impegnati ad assicurare competenza e disponibilità del personale, ma anche efficienza degli strumenti e dei servizi, bellezza dei luoghi. Tutto ciò, nell’insieme, diviene vera e propria ‘cura’, per tutti. Al centro la persona, non altro. Prima la persona, non altro. Sullo sfondo la persona, non altro. Come? Etica dell’altruismo”.

La bellezza e l’efficienza dell’ambiente sanitario sono dunque parte integrante della cura, così come l’etica dell’altruismo viene promossa come guida per un servizio centrato sulla persona. Mons. Russo ha dunque invocato, nel lavoro quotidiano del personale del Miulli, un impegno collettivo per realizzare un’assistenza autenticamente umana e multidisciplinare.
La celebrazione di oggi, partecipata dal personale dell’Ente Miulli, segna il primo momento di incontro diretto del vescovo governatore Giuseppe Russo all’interno dell’Ospedale Miulli. Si prevedono nel prossimo futuro ulteriori appuntamenti con la comunità, volti a rafforzare il legame spirituale e professionale all’interno dell’Ente, il tutto all’insegna dei valori di solidarietà, accoglienza e assistenza.

 

 

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