Si muove anche la Regione Puglia nella lotta al rischio epidemia da Coronavirus. Emanate poche ore fa le disposizioni valide per tutto il territorio regionale.
“Ritenuto che allo stato il Presidente della Regione Puglia non dispone dei poteri di emergenza - è scritto nel documento”, in quanto non vi sono notizie di almeno un caso positivo nel territorio della Regione Puglia e considerato che per il Ministro della Salute “è indispensabile che ci sia un solo centro di coordinamento per la gestione dell’emergenza in cui siano pienamente coinvolte tutte le regioni e con la guida del nostro coordinamento scientifico. Così sta funzionando, come dimostrano le ordinanze firmate nella giornata di ieri. Non servono scelte unilaterali di singoli territori”.
Pertanto risulta comunque “necessario porre in essere - prosegue la nota a firma del governatore Emiliano - ogni utile tentativo di prevenire o rallentare la possibilità di insorgenza di focolai epidemici comunque assai probabili stante la particolare espansività della contaminazione e il flusso di arrivo e rientro in Puglia di numerosissimi cittadini che a causa della adozione delle misure di contenimento adottate in altre Regioni contaminate stanno rientrando presso i luoghi di originaria residenza”.
Stabilisce “che tutti gli individui che sono transitati e hanno sostato dal 1^ febbraio 2020 nei comuni di Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D'Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini nella Regione Lombardia, di Vo’ nella Regione Veneto, hanno l’obbligo di “comunicare tale circostanza al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio, ai fini dell’adozione, da parte dell’autorità sanitaria competente, di ogni misura necessaria, ivi compresa la permanenza fiduciaria con sorveglianza attiva”.
Infine, il presidente Emiliano invita tutti coloro “che comunque rientrano in Puglia provenienti dal Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna e che vi abbiano soggiornato negli ultimi 14 giorni, a comunicare la propria presenza nel territorio della Regione Puglia con indicazione del domicilio al proprio medico di medicina generale ovvero, in mancanza, al Servizio Igiene e Sanità Pubblica del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Locale territorialmente competente al fine di permettere l’esercizio dei poteri di sorveglianza”.
Per la Asl di Lecce: 0832215318 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Per la Asl di Brindisi: 0831510 414 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
"L'invito - così semplifica il comunicato la Asl di Lecce - a coloro che provengono dalle regioni del nord (non dalla zona rossa) a comunicare al proprio medico la circostanza è finalizzato ad informarlo della circostanza per motivi epidemiologici. Solo in caso in cui il soggetto non sia iscritto al Servizio sanitario della Regione Puglia e non abbia dunque un medico di base o un pediatra di libera scelta nel territorio regionale può comunicarlo anche con email (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). Non sono previste restrizioni ma solo autocontrollo".