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È tempo di vegliare, “con gli occhi del cuore aperti”, individuando “i segni di Dio” nei “volti delle persone” perché, alla scuola di Bergoglio, siamo “tutti sulla stessa barca”, quindi “insieme”.

 

 

Questa la proposta che mons. Luigi Renna, vescovo della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, indirizza in un messaggio al clero e ai diaconi, ai religiosi e alle religiose, all’associazionismo ecclesiale e ai fedeli tutti, in occasione dell’Avvento. Dal titolo “È tempo di vegliare”, il MESSAGGIO  contiene anche una lettura sulla difficile situazione della contemporaneità condizionata dal Covid-19 e invita a “sentirci più famiglia”, vivendo le imminenti festività natalizie nell’abbraccio del “valore delle persone, le più fragili, come ha fatto Dio facendosi uomo”.

Per tale ragione, scrive il vescovo, “È tempo di non lasciarci andare alla rassegnazione”, nella certezza che “Dio ci viene incontro e non ci lascia soli anche in questo momento storico”. Il vescovo poi invita tutti ad una maggiore prossimità. “Stringiamoci attorno a chi ha sofferto per la morte di un parente”, è l’accorato appello del vescovo. Un pensiero particolare è rivolto ai commercianti, particolarmente provati dalla crisi innescata dalla pandemia; senza dimenticare “chi fa il proprio lavoro negli ospedali, nella tutela dell’ordine pubblico assicurato dalle Forze dell’Ordine, nelle Scuole, a chi gratuitamente si fa dono nelle Caritas e nelle associazioni di volontariato”.

In ultimo, ma non per ultimo, “Vegliamo sulle nostre chiese”, per “attingere l’Acqua più fresca, come alla fontana di un villaggio”. La diocesi informa che ogni sera, alle ore 20.30 sulla sua pagina Facebook, il vescovo e i responsabili dei diversi settori della pastorale, accompagneranno i fedeli per un momento di preghiera e di riflessione.

 

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