Una sintesi straordinaria all’Enciclica nel nuovo canto (CLICCA QUI ) composto da don Biagio Mandorino, maestro di cappella della cattedrale di Otranto e direttore dell’Ufficio diocesano idruntino per la musica sacra. Le parole sono quelle della preghiera con cui Papa Francesco
In essa una fraternità universale da far rinascere al di là delle religioni professate. Ogni uomo e donna della terra è davvero religioso quando trasforma la sua fede in Dio in un percorso di fraternità vera e universale partendo dai più vicini e allargando lo sguardo verso fratelli più lontani. Tutti dovremmo allora percorrere un cammino di vera conversione che da Dio ci faccia scendere verso chiunque incontriamo sul nostro cammino.
Scendere da Gerusalemme, la universale Città Santa, a Gerico che rappresenta il mondo, l’intera umanità.
“C’è poco da commentare - dice don Biagio Mandorino-; ho preferito musicare la bella preghiera di Papa Francesco e agganciarla a delle immagini mentre il Coro della diocesi di Otranto, ognuno da casa sua, ha cantato, trovando già in questo brano un senso di pace e di unità nonostante il periodo ci costringa a non poter stare ancora insieme come prima”.
PREGHIERA AL CREATORE (Papa Francesco)
Signore e Padre dell’umanità,
che hai creato tutti gli esseri umani con la stessa dignità,
infondi nei nostri cuori uno spirito fraterno.
Ispiraci il sogno di un nuovo incontro,
di dialogo, di giustizia e di pace.
Per società più sane e un mondo più degno,
senza fame, senza povertà,
senza violenza, senza guerre.
Il nostro cuore si apra
a tutti i popoli e le nazioni del mondo,
per riconoscere il bene, ammirare bellezza
che hai seminato in ciascuno di essi,
per stringere legami di vera unità,
di progetti comuni, di speranze condivise.
Amen, Alleluja!