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Venerdì 16 luglio, nella Casa Salesiana di Foggia, verrà inaugurata una nuova casa famiglia per minori, “Casa Giò”, nel quartiere Candelaro, dove i salesiani sono presenti oltre che con la parrocchia anche con l’oratorio e con l’associazione “Sacro Cuore”.

 

 

 

“Casa Giò” accoglierà in maniera residenziale dieci adolescenti feriti dai vissuti familiari, ragazzi che hanno bisogno di un recupero educativo, ma anche ragazzi stranieri non accompagnati. La presenza della comunità sarà anche occasione per il territorio di incontro, confronto su proposte sociali e culturali. Un presidio ulteriore di legalità. “È un sogno che viene da lontano e che si realizza grazie alla collaborazione tra Regione Puglia, Salesiani di don Bosco, istituzioni ed associazioni che desiderano una Foggia migliore: più attenta ai giovani che hanno avuto meno possibilità dalla vita. È un forte segno di speranza per tutti in una città desiderosa di riscatto e per un oratorio sempre più vicino e attento ai giovani più fragili”, dice don Francesco Preite, presidente di Salesiani per il sociale Aps.

La casa famiglia sarà gestita dall’associazione salesiana “Piccoli Passi Grandi Sogni aps” che in Puglia è presente con altre tre comunità educative per minori nelle case salesiane di Bari, Cisternino e Corigliano D’Otranto. Sabato 17 luglio, inoltre, sarà il rettor maggiore dei Salesiani, don Ángel Fernández Artime, a presiedere la celebrazione a “Casa Giò” e a impartire la benedizione.

“Casa Giò” è stata realizzata con il contributo della Casa generalizia dei Salesiani, della Fondazione “Don Bosco nel mondo”, dei Salesiani per il sociale Aps, di un contributo pubblico della Regione Puglia e grazie a tanti amici e benefattori dei giovani.

 

Forum Famiglie Puglia