C’è anche il pugliese mons. Mauro Cozzoli tra i sette nuovi consultori della Congregazione per la dottrina della fede.
Papa Francesco ha infatti nominato consultori della Congregazione per la dottrina della fede mons. Piero Coda, segretario della Commissione teologica internazionale; suor Nuria Calduch-Benages, segretario della Pontificia commissione biblica; don Giovanni Cesare Pagazzi, professore presso il Pontificio istituto teologico Giovanni Paolo II per le Scienze del matrimonio e della famiglia; don Dario Vitali, professore presso la Facoltà di teologia della Pontificia Università Gregoriana; don Cataldo Zuccaro, professore presso la Facoltà di teologia morale della Pontificia Università Gregoriana; la prof. Stella Morra, docente presso la Pontificia Università Gregoriana e per l’appunto mons. Mauro Cozzoli, professore emerito presso la Facoltà di teologia della Pontificia Università Lateranense.
Don Mauro è un sacerdote originario di Bisceglie. Fu ordinato sacerdote per l'arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie da Papa Paolo VI il 17 maggio 1970, in Piazza San Pietro. Lo stesso giorno in cui venne ordinato il nostro mons. Giancarlo Polito.
Dopo aver insegnato a Molfetta nel Pontificio Seminario Regionale Pugliese "Pio XI", svolge l'attività di docente presso la Pontificia accademia alfonsiana e la Pontificia Università Lateranense dove è ora professore emerito di Teologia Morale. Fino al 2017 (per quasi vent’anni) è stato anche direttore spirituale presso il Pontificio seminario romano maggiore. È canonico della basilica papale di San Giovanni in Laterano. Numerose le sue pubblicazioni su temi di etica e di teologia morale e gli interventi televisivi in Rai e in altre tv nazionali. Ora, un altro segno di apprezzamento da parte di Papa Francesco con la nomina a consultore dell’ex Santo Uffizio dove ritrova un altro pugliese, il biblista don Antonio Pitta, pro-rettore della Pontificia Università Lateranense (LEGGI).
Ma chi sono i consultori? Si tratta di gruppi di esperti cattolici che coadiuvano il lavoro della Congregazione della dottrina della fede che è uno strumento nelle mani del Papa e si pone al servizio della Chiesa per la salvaguardia e la promozione della fede. I pareri e le analisi dei consultori vengono discussi dal Collegio dei cardinali della Congregazione con voto deliberativo. Ogni decisione è sottoposta all'approvazione definitiva del Pontefice in apposita udienza.