Il Papa ha nominato arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, mons. Claudio Maniago, trasferendolo dalla diocesi di Castellaneta.
Nell’ambito delle iniziative avviate dalla diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano per approfondire il senso dello stile sinodale, il Movimento ecclesiale di impegno culturale (Meic) e la Consulta diocesana delle aggregazioni laicali (cdal) propongono un incontro formativo e informativo, invitando tutti coloro che, culturalmente curiosi, vogliano compiere un cammino di conoscenza “nella” e “con” la Chiesa.
“Quando arrivò in diocesi, alcuni sacerdoti chiesero a uno dei suoi primi collaboratori che persona fosse. E lui rispose: ‘È tanto bravo, ma esagera un poco’.
Campane a festa e grande gioia nella Chiesa di Ugento-Santa Maria di Leuca cui il vescovo Vito Angiuli, impegnato a Roma nell’Assemblea della Cei, ha fatto giungere un suo messaggio non appena è stata annunciata la promulgazione del decreto di venerabilità di don Tonino Bello.
“Durante l’Assemblea della Cei c’è stata una coincidenza provvidenziale. Nel dibattito molti vescovi stavano sottolineato che nel cammino sinodale ci devono essere i poveri come compagni di viaggio. E mentre era in corso il dibattito è giunta la notizia. È davvero una coincidenza provvidenziale”.
Stasera 26 novembre, a Bisceglie, nel seminario arcivescovile, alle 19.30, durante una concelebrazione da lui presieduta, mons. Leonardo D’Ascenzo, arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie, avvierà il cammino formativo del Centro diocesano vocazioni, anima del quale sarà una comunità costituita da quattro giovani sacerdoti: don Davide Abascià, don Francesco Lattanzio, don Matteo Losapio, don Paolo Spera.