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«Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre Terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba».

 

 

 

Questi sono i meravigliosi versi del Cantico delle Creature di San Francesco D’Assisi che hanno aperto l’enciclica Laudato si’ del Pontefice che del patrono d’Italia ha scelto il nome. L’ambiente e la scienza, la necessità di una conversione ecologica e molti altri spunti sono presenti nel testo papale. Ogni anno scompaiono migliaia di specie vegetali e animali che non potremo più conoscere, che i nostri figli non potranno vedere, perse per sempre. La stragrande maggioranza si estingue per ragioni che hanno a che fare con qualche attività umana. Per causa nostra, migliaia di specie non daranno gloria a Dio con la loro esistenza né potranno comunicarci il proprio messaggio. Non ne abbiamo il diritto’.

Una bella iniziativa che coinvolge i bambini è appena partita con il progetto “Piccole cime crescono”. Le prime scuole primarie coinvolte sono il IV Circolo “S. Castromediano”, Istituto Comprensivo Lequile, Istituto Marcelline di Lecce. Da sempre attenti ad un’alimentazione che guarda alle ricette della tradizione e contemporaneamente a moderne tecniche di preparazione, Cime di Rapa si spinge ancora oltre: un pool di esperti gastronomici, nutrizionisti, biologi, agricoltori, agronomi, cuochi, designer, educatori e formatori da ogni parte d’Italia, oggi lavorano insieme per sostenere le future generazioni in un grande progetto di educazione alimentare.

Da qui l’interesse e la voglia di rivolgersi ai più piccoli: “Piccole cime crescono” è un progetto rivolto alle scuole primarie e intende promuovere un percorso educativo che tuteli la biodiversità, prendendosi cura di aiuole, giardini e davanzali scolastici abbandonati, grazie alla presenza di educatori e agricoltori “Cime di rapa”. La costruzione di un orto didattico ha l’obiettivo di formare divertendosi, di far crescere piccole “cime” consapevoli: bambini che, già da piccoli, sappiano dare valore alla cura della terra e dei prodotti vegetali, così come Cime di rapa fa ogni giorno.

I benefici di un orto didattico sono tanti: in primis, risveglia nei bambini l’interesse verso la natura e i suoi prodotti e poi sviluppa un senso di responsabilità, favorisce la costruzione personale da un punto di vista fisico, emotivo e cognitivo. Lavorando in gruppo, i bambini acquisiscono abilità e competenze, rafforzano la propria autostima perché vedono e gustano i frutti del proprio lavoro. Inoltre, si lavora sulla capacità di apprendimento e la memoria (i bambini imparano il nome delle piante, la ciclicità delle stagioni, i tempi di semina e raccolta), si sviluppano le loro capacità organizzative (come la sistemazione dello spazio e gestione dei tempi dell’orto) migliorando il loro umore e favorendo un atteggiamento calmo e paziente.

In questo modo, sempre più bambini potranno apprendere l’importanza di salvaguardare e tutelare la biodiversità. Insieme si può preservare la nostra storia, la nostra identità, la nostra tradizione agricola, alimentare e culturale.

 

Forum Famiglie Puglia