Il Lecce vola a Verona per l’ultima gara del girone di andata, snodo importante della stagione nella volata salvezza.

Forte dei sei risultati utili consecutivi inanellati, la formazione del tecnico Marco Baroni proverà al Bentegodi ad allungare la striscia positiva, ed iniziare col piede giusto un trittico (Verona, Salernitana e Cremonese) che, se superato positivamente, manterrebbe i giallorossi a distanza di sicurezza dal fondo classifica. L’allenatore giallorosso, nella consueta conferenza della vigilia, inquadra così la gara: “È uno scontro diretto che andiamo a giocare in casa del Verona, ma dobbiamo pensare a noi e alla nostra prestazione - dichiara Baroni -. Troveremo un avversario che non merita i punti in classifica che ha, in un incontro che presenterà delle difficoltà. E proprio queste sono le nostre partite, in cui è necessario avere compattezza e capacità di sacrificio. Guardiamo con fiducia e rispetto dell’avversario, con l’obiettivo di vincere e fare risultato”.

Sull’undici titolare l’allenatore, fedele alla sua linea, non si sbilancia: “I ragazzi stanno bene, ci sarà necessità di tutti per tenere ritmo e corsa. Il Verona ha aggressività, ed è una formazione difficile da affrontare. Ho ancora qualche dubbio di formazione, perché la squadra sta facendo bene”.

Torna su un campo e in una città che lo hanno visto protagonista da calciatore: “Verona è stato un passaggio importante della mia carriera - ammette il tecnico. Quello che conta non è quanto fatto, ma quello che ci sarà da fare: conosco l’ambiente e so che sarà dura”.

La probabile formazione:

Lecce (4-3-3): 30 Falcone; 17 Gendrey, 6 Baschirotto, 93 Umtiti, 97 Pezzella; 29 Blin, 42 Hjulmand, 16 Gonzalez; 27 Strefezza, 9 Colombo, 11 Di Francesco. (1 Bleve, 21 Brancolini, 7 Askildsen, 13 Tuia, 14 Helgason, 22 Banda, 25 Gallo, 28 Oudin, 31 Persson, 32 Maleh, 77 Ceesay, 83 Lemmens, 84 Cassandro). All.: Baroni.

Squalificati: nessuno.

Diffidati: Di Francesco, Gonzalez, Umtiti.

Indisponibili: Dermaku, Pongracic.