Fresco di rinnovo coi giallorossi, Marco Mancosu - accompagnato dal ds Mauro Meluso - in conferenza stampa ha manifestato la felicità della sua decisione: “La firma è stata davvero una formalità. Per la mia carriera, il meglio che potessi desiderare”.
Difficile spiegare a parole, nel calcio, quando tra un giocatore e l'ambiente che lo circonda si crea quell'amalgama, quella sintonia tale da generare armonia, tanto dentro quanto fuori dal campo. A volte basta uno sguardo, un gesto semplice e gli accordi vengono praticamente da soli. Logica conseguenza dell'entusiasmo formatosi intorno ad una squadra che sa riconoscere il proprio leader. Nel caso del Lecce, è bastato davvero poco a Marco Mancosu per farsi amare dalla tifoseria e – qualche giorno addietro – rinnovare il rapporto contrattuale con la società di via Costadura fino al termine della stagione sportiva 2020/21 (con opzione per l'anno successivo). Parliamo di un ragazzo che ha tagliato, peraltro, il traguardo delle 100 presenze in maglia giallorossa nel match con la Salernitana lo scorso 26 gennaio.
MELUSO: “MANCOSU, PROFESSIONISTA VERO”
Questa mattina, presso la sala stampa “Sergio Vantaggiato” dello stadio “Via del Mare”, il centrocampista sardo ha tenuto un conferenza assieme al direttore sportivo, Mauro Meluso, per sottolineare la felicità di entrambe le parti a seguito del recente rinnovo. “Oggi accompagno Marco – dice il ds –, uno dei calciatori più rappresentativi, evidenziandone le doti umane. Nei mesi scorsi sono girate varie voci di mercato, ma lui ha sempre preferito restarne fuori. 'Voglio pensare a giocare e basta', mi diceva, e così è stato. Di fatto, non c'è mai stata nessuna trattativa concreta con le squadre interessate”. “Del rinnovo – prosegue – ne ho discusso con il suo agente e in maniera molto veloce siamo arrivati alla chiusura. Mai avuto dubbi sulle qualità morali di questo gruppo. Basti pensare ad Arrigoni. Nonostante la società l'avesso messo sul mercato, lui ha continuato ad allenarsi da professinista, risultando anche determinante col Livorno”.
MANCOSU: “IL RINNOVO? UNA FORMALITÀ”
Lo stesso Mancosu, inoltre, esprime tutta la sua felicità a pochi giorni dalla decisione di voler proseguire la carriera in giallorosso per altri anni: “La firma è stata davvero una formalità – rivela –, il meglio che potessi desiderare era proprio rinnovare col Lecce. Io la bandiera? Ne sono onorato, ricevo ogni giorno continue manifestazione d'affetto. Credo sia una stagione fantastica, per me si tratta della prima volta in cui milito nella stessa squadra per più di due anni. Liverani ha inciso tanto nelle mie prestazioni, da lui posso solo imparare, mi ha fatto giocare in modo più semplice, al servizio della squadra e meno individualista”. “Il gol – continua – è sempre stata una mia prerogativa, quest'anno si sta manfestando spesso. Mi auguro, un giorno, di andare in serie A col Lecce ed affrontare il Cagliari. Sarebbe per me una bellissima partita”.
VERSO CITTADELLA-LECCE
I giallorossi sono attesi dalla trasferta con il Cittadella, in programma sabato alle ore 15.00; gara nella quale tornerà a disposizone Lucioni, che ha scontato la giornata di squalifica. “Cercherò di esserci col Cittadella – riferisce Mancosu alla stampa locale –, ho avuto una piccola lesione ma voglio andarci cauto e senza forzare i tempi, vediamo prima i risultati dell'ecografia. I nostri prossimi avversari? Scendono in campo sapendo ciò che devono fare, sicuramente rientrano tra le formazioni che più mi hanno sorpreso”.