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Smaltita la sosta forzata per gli impegni delle nazionali, e con l’obiettivo di cancellare il trend negativo intrapreso (1 solo punto in tre gare), il Lecce di Luca Gotti cerca punti e rilancio in classifica.

 

 

 

 

Domani pomeriggio sfida interna del Via del Mare contro la Fiorentina, in un match che si annuncia alquanto ostico. A far compagnia al tecnico giallorosso nella solita conferenza della vigilia, a sorpresa, ecco il centrocampista albanese Ramadani, che fa pubblica ammenda di un suo comportamento, andato un po’ oltre le righe, rivolto al suo allenatore, nel corso della gara contro il Parma. “Non mi era mai successo di fare un gesto simile - ammette Ramadani. Chiedo scusa a lui qui davanti a tutti, l’ho chiesto davanti ai compagni nello spogliatoio e lo faccio anche ora.  Il mister per me è come un padre, mi dà i consigli per crescere”. E Gotti chiarisce ulteriormente: “Ho chiesto io a Ramadani di venire in conferenza stampa - spiega. Contro il Parma ha sbagliato, lui per primo alla fine della partita voleva venire qui a chiedere scusa, ma il giorno dopo abbiamo gestito la cosa nel gruppo. Alcune reazioni non sono belle ma ci sono sempre state, ma noi abbiamo un rapporto diretto sin dal primo giorno. Poi l’errore a Udine ha incattivito qualche commento su di lui, e mi è dispiaciuto molto che il giocatore sia stato percepito all’esterno diversamente da come è in realtà”.

Entrando nello specifico della disamina della gara contro i viola, l’allenatore giallorosso è esplicito: “La Fiorentina è una grande squadra che ha fatto un mercato molto importante - dichiara Gotti, dispone di tanti elementi di grandissima qualità e gioca bene in questo momento. Sarà fondamentale l’aspetto mentale, e quello che mi interessa di più è quello del Lecce, perché devo mettere in campo la formazione migliore possibile”.

Recuperati Kaba e Sansone, rientrati in gruppo dopo la gara di Udine, e Banda, tornato disponibile nell’immediata vigilia della Fiorentina, l’allenatore dispone ora di possibili alternative. E sul problema del gol, con Krstovic che stenta a trovare la via della rete, Gotti chiarisce: “È il Lecce che deve fare gol, non lui. Sinora ne ha realizzati due in sette gare, non è che sia a digiuno da mesi. È la squadra che deve segnare, è necessario concretizzare perché, tolta la gara di Udine, abbiamo prodotto tanto ma dobbiamo raccogliere di più”.

 

 

LA PROBABILE FORMAZIONE DEL LECCE

Lecce (4-3-3): 30 Falcone; 2 Guilbert, 4 Gaspar, 6 Baschirotto, 25 Gallo; 20 Ramadani, 29 Coulibaly, 75 Pierret; 13 Dorgu, 9 Krstovic, 3 Rebic. (1 Früchtl, 32 Samooja, 98 Borbei, 2 Pelmard, 7 Morente, 8 Rafia, 19 Jean, 22 Banda, 27 McJannet, 50 Pierotti, 75 Pierret, 77 Kaba, 11 Sansone). All.: Gotti.

Squalificati: nessuno.

Diffidati: nessuno.

Indisponibili: Berisha, Bonifazi, Burnete, Hasa, Marchwinski. 

 

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