Troppa Roma per il Lecce. Nella sconfitta di oggi vi sono troppe situazioni da analizzare, in primis le scelte del mister, forse troppo esaltato nelle prime due gare. Partiamo però da una evidenza lapalissiana: la Roma ha meritato la vittoria, anche al di là del risultato finale di 4-1.
Prima di tutto, la squadra di Giampaolo è andata subito in balia dell'avversario, senza riuscire mai a essere padrona del campo. È vero che il primo tempo è terminato in parità, ma la Roma si è divorata diverse marcature, sebbene le azioni dei padroni di casa siano state frutto di errori individuali dei salentini. La ripresa però è stata anche peggiore per il Lecce. Questa volta, infatti, mentre Ranieri è stato maestro nelle sostituzioni, Giampaolo ha effettuato tre cambi cervellotici a inizio ripresa, che hanno peggiorato la prestazione della squadra. Di positivo, registriamo solo l'ingresso di Berisha, subito in gara, nei 20 minuti finali giocati, con un palo colpito da fuori area. I tre cambi di modulo della squadra in una sola partita non sono stati digeriti dai calciatori, andati in netta difficoltà. È il primo stop di Giampaolo, il quale avrà tratto delle indicazioni utili anche da questa sconfitta, almeno per non ripetere certi errori di impostazione della gara. Detto tutto ciò, preoccupa molto l'infortunio di Gaspar, che speriamo non sia molto grave. Comunque oggi il Lecce avrebbe perso in qualunque modo avesse giocato, perchè la Roma era superiore in ogni zona del campo. Ora testa al Monza, in uno scontro salvezza fondamentale. La partita del l'Olimpico contro la Roma era difficilissima per il Lecce che doveva rinunciare a Gallo. Pertanto, Giampaolo sceglieva di cambiar modulo di gioco, proponendo una difesa a 3 o a 5, a seconda della posizione dei due esterni Dorgu e Guilbert. A centrocampo, il tecnico salentino non rinunciava al trio Ramadani, Coulibaly e Rafia, con quest'ultimo più avanzato a supporto di Rebic e Krstovic. La scelta delle due punte, tanto voluta dalla piazza, produce gli effetti sperati, visto che il gol dell'1-1 è grande merito di Rebic. Francamente, difficili da spiegare i tre cambi a inizio di ripresa voluti da Giampaolo che ha schiacciato troppo il Lecce in difesa, senza più ripartire. Ranieri schiera la Roma con un 3-4-2-1 con Dybala punta centrale.
Veniamo alla gara.
La partita è vibrante fin da subito. Il Lecce, dopo 20 secondi ha la prima occasione ma Krstovic non seeve Rebic nel corridoio..
Baschirotto al 2' si propone da ala destra, ma il cross è intercettato. Al 4' Falcone in due tempi salva su colpo di testa di Dybala, troppo solo nel cuore dell'area salentina. Jean gioca nel centro sinistra, Gaspar nel centro destra e Baschirotto al centro. Ciò permette a Dorgu di essere avanzato a sinistra, mentre a destra è più avanzato Guilbert. Al minuto 11' è ammonito Saelaemaekers, il quale realizza l'1-0 due minuti dopo, su un errore di Rafia che si fa soffiare il pallone da El Sharaawi, dopo però un fallo subito da Koulibaly per gioco pericoloso.
Il Lecce cerca di riprendersi dalla batosta e imbastisce azioni offensive, che però si fermano nella trequarti romanista.
Al 22' esce il difensore Celik per la Roma a causa di un infortunio. Ndicka tiene a bada Krstovich il quale si propone con frequenza, ma non trattiene palla come dovrebbe. L'atteggiamento della squadra di Ranieri è aggressivo in fase difensiva e salentini non riescono a costruire.
In fase di non possesso la prima pressione è portata da Rafia, Krstovic e Rebic.
Al 34' splendida la giocata della Roma, ma Dybala sbaglia l'ultima triangolazione. Un minuto dopo, da un errore di Gaspar, nasce l'altra occasione per Saelaemaekers, fermato da Jean. Sull'angolo, Dybala spizza il pallone verso la porta ma Krstovic salva sulla linea. Il Lecce è in difficoltà, ma al 37' Rebic serve Koulibaly che viene steso in area. Chiffi decreta il rigore che è sacrosanto. Sulla palla va Krstovic che segna.
Al 42' il Lecce non legge nuovamente il taglio di Saelaemaekers, ma questa volta Jean interviene in seconda battuta.
Al 46' Dybala sbanda Gaspar che sbaglia l'anticipo e serve Saelaemaekers, il quale, da posizione favorevole, è fermato da Jean che si oppone alla grandissima. Nella ripresa il Lecce cambia Ramadani, Rebic e Rafia e inserisce Oudin, Kaba e Morente.
Il Lecce si schiera così con il 5-4-1. Al 49' Paredes serve Saelaemaekers che si divora il gol ipnotizzato da Falcone. Al 54' va al tiro Dybala, ma la conclusione è troppo larga. Al 55' Pisilli entra al posto di Saelaemaekers. Al 56' Falcone salva miracolosamente su Pisilli dopo un grave errore di Kaba. Al 58' grande cross di El Shaarawi per Mancini che segna di testa.
Al 62' il Lecce avrebbe una chance, ma Morente cincischia, dopo l'errore di Paredes. Al 65' dentro Pierotti e Berisha per Coulibaly e Jean. Così il Lecce torna a 4 in difesa con Dorgu terzino a sinistra. Al 66' Pisilli fa il terzo gol in ripartenza su assist di Amid. Nella circostanza l'errore che da il via all'azione è Dorgu. Alla fine della gara, vi è il quarto gol della Roma con Manu Kone, la cui realizzazione è frutto di una brutta scivolata di Gaspar, che si è fatto molto male proprio al ginocchio, al minuto 42'. È questa la vera batosta per il Lecce che contro il Monza dovrà far di necessità virtù. In casa, i salentini non devono sbagliare.