Tre punti per i giallorossi, che quasi valgono doppi perché conquistati ribaltando un iniziale svantaggio. E poi una doppietta di Palombi a completare con la ciliegina la torta dall’ormai tanto attesa vittoria.

Questo, in estrema sintesi, il miglior commento dopo la quarta giornata del torneo cadetto che ha visto contrapposto il Lecce di Liverani al Venezia di Vecchi.

Tutto è accaduto nella seconda frazione di gioco in un continuo crescendo. L’inizio del primo tempo faceva presagire ad una partita scialba, una copia della prima giornata in casa, quindici giorni fa contro la Salernitana, che finì con il pareggio 2-2. I salentini, dopo tre gare, scendevano sul tappeto verde del Via del Mare (migliorato) con soli due punti (rimediati con due pareggi e la sconfitta della settimana scorsa in casa dall’Ascoli). L’undici locale, se si esclude qualche guizzo di Falco, concretizza poco, palleggia, cerca, intesse, ma giunge poche volte in area tiro, non nascondendo patemi d’animo per l’esigente pubblico (un calo di circa 3mila spettatori rispetto alla scorsa gara in casa). Con l’amaro in gola si va negli spogliatoi.

Al quarto d’ora della ripresa è l’ex Di Mariano che fredda tutti e tutto insaccando senza difficoltà, forse perché i difensori ritenevano la sua posizione aut. Da quel momento si assiste a un vero e proprio crescendo del Lecce: invece di risultare più stanchi i giocatori giallorossi danno del loro meglio, prima accorciando le distanze, al 28’, con Palombi che infila un fendente sinistro allo spiazzato Lezzerini e nel secondo minuto (dei quattro) di recupero con lo stesso Palombi che intercettando un rinvio corto, sorprende con un pallonetto l’estremo difensore lagunare.

Per il presidente, Saverio Sticchi Damiani: "Il risultato è incoraggiante e fa ben sperare, specialmente per il fatto che i calciatori hanno avuto il coraggio e la capacità di ribaltare l’iniziale differenza di una rete". Anche mister Liverani, in sala stampa, si è detto "soddisfatto per questa importante vittoria, fondamentale per la squadra, una neopromossa che, dopo solo quattro partite, migliora e lavora in campo, non solo negli allenamenti". Ma si pensa già a martedì e all’incontro contro il Livorno. Alla prossima!

Dino Levante