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Il tabù della mancanza di risultato positivo in casa resta. Si conclude con una sconfitta di misura l’incontro al Via del Mare contro la Roma di mister Paulo Fonseca.

Impera la regola dei sei: dopo sei giornate, sei punti in classifica (un punto a gara), con 12 reti subite (due a incontro); queste le medie matematiche, anche se sappiamo che i giallorossi salentini meriterebbero qualcosa di più. Ma vige anche la regola del “gol non fatti gol subiti”.

Dopo un primo tempo nel quale le occasioni di andare in gol per il Lecce (Petriccione, Babacar) non sono mancate, la rete di Dzeko, ad appena dieci minuti dalla ripresa, ha tagliato le gambe all’undici di mister Fabio Liverani. Da ricordare comunque il rigore tirato da Kolarov e parato mirabilmente dal brasiliano Gabriel.

Liverani-pensiero

«Stiamo crescendo - ha affermato il mister in sala stampa - il percorso è lungo e i ragazzi non sono ancora tutti al massimo della preparazione atletica. Giochiamo ancora con otto undicesimi della formazione di serie B e non possiamo che migliorare. I punti si vedranno più in là, lottando con caparbietà e con l’obiettivo della salvezza».

Centrocampo e fasce

«La gestione della palla - dice ancora Liverani - non sempre è al top e il gol di Dzeko, sebbene sia stato un colpo di testa non facile da parare perché ravvicinato, è stato un nostro “regalo”. Per il resto perdiamo ancora troppe palle in uscita, offrendo grosse possibilità di realizzazione agli avversari».

Impegni prossimi

«Ci attende un tour de force - ammette il mister giallorosso - nei prossimi scontri con l’Atalanta e il Milan fuoricasa, e poi di nuovo al Via del Mare contro la Juventus. Affronteremo le partite consci delle difficoltà abissali che incontreremo. Sappiamo le nostre carenze e conosciamo i nostri limiti. Ci troviamo di fronte a un corso nuovo, in una categoria nuova. Miglioreremo, piano piano e per adesso non possiamo chiedere di più, anche tenendo conto delle gare così ravvicinate; tre partite in una settimana non sono facili da gestire, tenendo conto delle nostre possibilità e dell’organico ancora non al meglio della sua forma».

I lati positivi

«Sono contento della prestazione contro la Roma, è stata la migliore finora in casa. La squadra - dice l’allenatore leccese - mi è piaciuta, ha lottato tenendo sempre presente che l’obiettivo primario resta la salvezza. Alcuni giocatori devono ancora giungere alla formazione richiesta per questo campionato. E non c’è nulla da recriminare se la Roma non ci ha permesso di disputare il secondo tempo come il primo. Siamo un po’ troppo puri nel gioco, occorre continuità e un po’ più di coraggio. Anche nei calci da fermi, compresi gli angoli, dobbiamo migliorare perché le nostre palle non riescono a superare i primi uomini in barriera».

Carenze fisiche

«La lucidità si perde per ingenuità - conclude Liverani - fa parte della crescita superare le difficoltà. Dal 25 agosto ad oggi 5-6 giocatori non sono ancora al 50-60 per cento di condizione e con tre partite nell’ultima settimana, come ho detto, risulta tutto più complicato. Ma la mia squadra è in grande crescita. Dobbiamo tenere contro che nelle prime dieci partite stiamo incontrando le prime sette formazioni nella classifica di A dello scorso anno. L’importante è fare punti e a maggio ne riparleremo».

Fonseca-pensiero

Per il mister romano: «Il Lecce è una buona squadra e i risultati fuoricasa lo dimostrano, non si è mai arreso. Sono fiducioso per il suo futuro. Ho visto una bella atmosfera, fantastica, un ambiente molto bello e positivo. Per noi sono tre punti importanti, conquistati senza subire gol per la prima volta dall’inizio del campionato».

Veso Bergamo

La ripresa degli allenamenti del Lecce in preparazione alla gara di domenica pprossima contro l'Atalanta, è fissata per domani 1° ottobre, alle 15.30. all’Acaya Golf Resort & Spa a porte aperte.

 

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