È un Lecce inesauribile. Nel derby di Puglia va sotto di due reti, trova la forza di riagguantare la gara e sfiora una incredibile vittoria. Ma alla fine contro il Foggia è pari e patta. Ora mercoledì turno infrasettimanale: al Via del Mare arriva il Crotone, nobile decaduta.
Un Lecce dal cuore immenso. Sotto di due reti a Foggia nel derby di Puglia recupera il risultato, sfiora la clamorosa vittoria nei minuti finali ma alla fine conquista un meritato e prezioso pareggio, in una gara che sembrava irrimediabilmente compromessa. Un Lecce in versione “araba fenice”, che reagisce alla grande al doppio vantaggio dei satanelli, propiziato dalle marcature di Deli e Tonucci, ci crede fino alla fine e con Mancosu e La Mantia conquista il pareggio, e poi con lo stesso attaccante sfiora il clamoroso sorpasso. Forse sarebbe stato troppo, ma il pareggio conquistato dai salentini sembra andare stretto soprattutto alla luce della veemente reazione avuta dagli uomini di Liverani.
“Il Lecce mi regala grandi gioie - dichiara con soddisfazione a fine gara il tecnico giallorosso -. Nonostante fossimo sotto abbiamo continuato a giocare a calcio e siamo riusciti a riagguantare la gara. Abbiamo avuto una reazione da grande squadra, nonostante qualche giocatore accusasse dei crampi. Peró ho la fortuna di disporre di una rosa forte da cui posso attingere con tranquillità”.
Un pareggio che in un certo senso “riabilita” dopo lo stop casalingo contro il Palermo, e che continua a proiettare i giallorossi in una posizione di classifica abbastanza allettante, lontana dalla bolgia dei bassifondi. Grande spettacolo sugli spalti dello Zaccheria, con una atmosfera calda ma corretta, con una grande cornice di pubblico e con la solita invasione giallorossa, con circa 1500 sostenitori leccesi al seguito degli uomini di Liverani. Un punto che fa classifica ma soprattutto morale, alla luce anche della maniera in cui si é concretizzato. Un punto che testimonia di come sia coeso il plotone giallorosso, un gruppo che, ove ce ne fosse bisogno, ha dimostrato di avere una buona personalità, un gruppo destinato a crescere ancora.
Nemmeno il tempo di tirare il fiato, che mercoledì sera si ritorna in campo per il turno infrasettimanale. Al Via del Mare arriva il Crotone, nobile decaduta e formazione con le credenziali per disputare un campionato di vertice. Per il Lecce una sorta di prova del nove dopo il derby in terra dauna. Le premesse per assistere ad uno spettacolo calcistico ci sono tutte, con uno stadio pronto ad offrire un colpo d’occhio di categoria superiore. Fischio d’inizio alle ore 21. L’augurio è che la notte di Hallowen si tramuti per i sostenitori leccesi in una festa giallorossa.