Fin dal 1600, è tradizione, per il popolo di Arnesano, il lunedì dell’Angelo, recarsi in pellegrinaggio presso la chiesetta rurale di Montevergine.
Distante tre chilometri dal paese e custodita da Totò, la cappella in occasione dell’omonima festa della Madonna diventa luogo di ritrovo per le famiglie per vivere lu riu nella campagna circostante, nello stesso podere dove fino a vent’anni fa, si svolgeva anche il presepe vivente.
Tale chiesa risale al 1635 e custodisce un grande affresco, sull’abside, di Sancta Maria de Monte Virginis incoronata dalla SS. Trinità. In occasione della festa, si porta in processione la statua di cartapesta, fino a qualche anno fa, custodita in chiesa madre, mentre ora nella rettoria di San Giovanni Battista al Rione Riesci.
Ci si reca la mattina di Pasquetta per la celebrazione di due messe e si ritorna in paese o al rione, nel pomeriggio, per la celebrazione conclusiva della festa.
Nella campagna circostante, intere famiglie e gruppi di amici e ragazzi, organizzano pranzi con prodotti tipici, come lu Puddhricasciu e giochi di squadra come la Cuccagna, ora non più praticata.
Quest’anno nessuna manifestazione pubblica per via dell'emergenza sanitaria che non consente assembramenti di persone, soltanto la celebrazione eucaristica senza partecipazione del popolo che è stata presieduta ieri da don Andrea Gelardo nella chiesa del Rione Riesci.