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Si è concluso il Grest 2023 “Cavalieri Erranti” presso la parrocchia “Santa Maria delle Grazie” di Campi Salentina.

 

 

Il gruppo giovani don Bosco e l’Azione cattolica parrocchiale insieme hanno contribuito per la realizzazione di un evento di grande portata per l’intera comunità: dodici giorni in cui i bambini hanno potuto giocare, divertirsi, pregare e stare insieme e otto serate di spettacoli, musica e family games.

Tutto è stato possibile grazie alla guida del parroco, don Gianmarco Errico, a don Emanuele Tramacere e ad uno staff composto da più di 120 persone tra adulti e giovani animatori, tra cui anche Edoardo Trevisi, Virginia Stasi, Michela Rucco, Simone Anglana e Pompilio Romano impegnati molto tempo prima per avviare il tutto e supervisionare la buona riuscita. Sono state settimane intense dalla preparazione alle due settimane del Grest per la comunità di Campi Salentina che ha ritrovato il suo centro di comunità nel Centro pastorale “Maria SS Ausiliatrice”. Un posto che ha ripreso vita dopo diverse estati in cui, a causa del Covid, è rimasto chiuso e che, alla fine del Grest, gli animatori hanno definito “casa”.

Qui, quasi ogni sera, famiglie, giovani, bambini hanno potuto degustare le prelibatezze della cucina tipica salentina preparate dallo staff, in un clima festoso e conviviale.  Un modo nuovo ma avvincente per sentirsi famiglia.  È stato bello ritrovarsi ogni giorno con le otto le squadre in gara: “I broccoli dei duchi” (vincitori del primo premio), “l’audace Dulcinea” (secondi classificati), “I Sancho Panza senza Panza” (terzi classificati), i “Barberi Erranti”, i “Don Chisciotte Fanta-stico”, i “Cavalieri della notte”, i “Bianchetti della Bianca Luna” e i “Fedeli ronzinanti del sole” si sono sfidati come veri cavalieri in giochi a squadre da terra e in piscina. Attività, bans e gavettoni hanno colorato le giornate dei piccoli partecipanti che, come Don Chisciotte, erravano alla scoperta di nuovi orizzonti, per dar vita ai propri sogni.

Graditissima la presenza dell’arcivescovo Michele Seccia nella serata di chiusura del Grest, al quale è stata regalata la maglietta dell’animatore con la dicitura “don Michele”, a sottolineare l’affetto, profondo ma spontaneo, che lega la comunità campiota al pastore.  L’atmosfera dei giorni trascorsi ha avvolto, in un clima piacevole, la comunità parrocchiale, a sottolineare la volontà di fare squadra, di condividere, di stare insieme, di divertirsi e anche emozionarsi, visto che alla fine della serata conclusiva bambini e animatori si sono lasciati andare in lacrime di gioia per quanto condiviso e vissuto intensamente insieme.

 

 

Forum Famiglie Puglia