Si svolgerà domani, nel salone di rappresentanza dell’Istituto Calasanzio, in via Pirrotta a Campi Salentina, la presentazione del libro “Princeps iuventutis. Giuseppe Calasanzio e la rivoluzione educativa”.
Edito da Grifo, il volume comprende per intero gli atti relativi ad un convegno svoltosi due anni, nel quattrocentesimo anniversario della costituzione dell’ordine dei Chierici Regolari Poveri della Madre di Dio delle Scuole Pie, avvenuta nel 1617, e dedicato alla figura del fondatore della Congregazione, San Giuseppe Calasanzio, il primo a realizzare la prima scuola popolare gratuita in Europa.
“Molteplici furono le motivazioni che ci portarono ad organizzare quel simposio culturale - dice Padre Roberto Innamorati, rettore dell’Istituto Calasanzio di Campi Salentina - ed innanzitutto ricordare a 400 anni di distanza l’intuizione geniale di un santo e di un educatore, e cioè la scuola considerata come strumento di elevazione per le classi sociali più disagiate e come risorsa per la società stessa. Ma la finalità di quel convegno non si è fermata ad una rievocazione di una figura del passato, ma ha voluto riproporre, attraverso interventi qualificati, quanto di concreto si è sviluppato nel tempo”.
All’evento, introdotto dallo stesso padre Innamorati, prenderanno parte Mario Spedicato, docente presso l’Unisalento e presidente della Società di Storia Patria, don Gigi Manca, direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose, e Luigi Orlando, direttore dell’Istituto Teologico di S. Fara di Bari. Le conclusioni sono affidate al professor Paolo Agostino Vetrugno.