I candidati sindaci alle amministrative di Campi Salentina del prossimo 26 maggio hanno incontrato il gruppo scout Campi 1 “Pasquale Licci”.
Nella sede del sodalizio, in piazza Croce, i due candidati alla poltrona di primo cittadino del comune di Campi Salentina, Alfredo Fina per la lista “Idea Campi”, e Giuseppe Renis, per la lista “Per una Campi migliore”, si sono confrontati con i giovani e gli adulti del Gruppo, con l’obiettivo di rinsaldare quel rapporto proficuo e virtuoso tra associazionismo e pubblica amministrazione, da proiettare poi nel futuro prossimo del paese.
L’appuntamento si è aperto con la lettura di un passaggio del libro di don Tonino Bello “Vegliare nella notte. Riflessioni sull’impegno cristiano nel servizio sociale e nella politica”, utile ad introdurre la discussione su ciò che si può costruire in sinergia tra il pubblico ed il privato. Al centro del dibattito, i temi più cari agli scout, quali le emergenze educative, l’accoglienza, la creazione di luoghi di aggregazione, l’indirizzo da dare allo sviluppo sociale del paese, la salvaguardia delle risorse naturali e dell’ambiente, e la necessità di favorire una rete di collaborazione ed integrazione tra le associazioni presenti ed operanti a Campi.
Al termine dell’incontro, i capi del Campi 1 “Pasquale Licci” hanno illustrato ai due candidati sindaci le finalità dell’Agesci (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani), non mancando di menzionare ciò che il Gruppo, nei trenta anni di attività, festeggiati proprio quest’anno, ha realizzato e portato a compimento. L’evento si è poi concluso con la consegna a Fina ed a Renis del Progetto Educativo del Gruppo, un documento contenente, come hanno precisato gli stessi scout, “gli elementi che caratterizzano l’operato di ogni gruppo Agesci all’interno di un paese e identifica la sua azione politica, libera da ogni colorazione partitica; un Progetto che raccoglie sogni di cambiamento e obiettivi concreti per realizzarli, desideri, programmi e strumenti messi a servizio dell’educazione dei ragazzi, al fine di creare cittadini consapevoli e responsabili dell’ambiente in cui vivono”.